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Giudice di Spartacus trovato morto, lutto in tribunale

 

CASERTA/SANTA MARIA CAPUA VETERE. Ha colpito nel profondo il mondo giudiziario la morte di Luigi Buonajuto, l’ex giudice in pensione trovato morto ieri all’alba davanti alla sua abitazione di via Alessandro Volta a Caserta dopo un volo dal quinto piano.

In apertura del Plenum del Csm il Consigliere togato Michele Ciambellini ha preso la parola per ricordare il collega Gigi Buonajuto, che si è spento ieri mattina. “Gigi Buonajuto – ha detto Ciambellini – è stato a lungo presidente di sezione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e poi a Napoli. E’ stato protagonista del rinascimento giudiziario sammaritano, presiedendo i collegi di difficilissimi processi, come il troncone del processo Spartacus relativo alla partecipazione al clan dei casalesi di imprenditori, politici e appartenenti alle forze dell’ordine. Nonostante l’importanza degli affari da lui trattati (molti libri sono stati scritti su quelle vicende), non aveva cercato mai (anzi aveva sempre rifuggito) la notorietà. Uomo dalla grande tensione morale, ma senza moralismi. Per me, costante esempio professionale ed umano. Era un uomo di grande cultura e di grande signorilità, mi piace ricordarlo come un signore d’altri tempi, un modello di magistrato di cui oggi abbiamo un disperato bisogno”.

 

Il togato indipendente Nino Di Matteo ha ricordato anche  il Presidente Alfonso Giordano che ha avuto il grande merito di aver accettato, dopo il rifiuto di altri, di presiedere il primo maxi processo a Palermo contro Cosa Nostra, reggendo ogni tipo di pressione nei confronti dei giudici da parte della mafia e non solo”.