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TUTTI I NOMI. Rifondazione casalese, 13 arresti: ecco chi sono autisti, armieri e factotum del nuovo clan

 

VILLA LITERNO/AVERSA/SAN CIPRIANO D’AVERSA. Cominciano domani mattina gli interrogatori di garanzia per le 13 persone coinvolte nel maxi blitz di questa notte nell’agro aversano.

Polizia e carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei ras Oreste Reccia di San Cipriano e Vincenzo Ucciero di Villa Literno, ritenuti a capo della “rifondazione casalese”; di Remigio e Marco Testa, padre e figlio di Frignano; di Luigi Annibale, Gianluca Alemanni, Emilio Mazzarella, Antonio Ucciero, Mariano Vitolo, Giuseppe Muto, Raffaele Granata, Vincenzo Arrichiello e Luigi Carpiniello.

Sono stati associati in diversi penitenziari, tra i quali Avellino e Secondigliano. Le accuse sono di estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa, associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzione illecita e porto abusivo di armi da fuoco.

Reccia, dopo la scarcerazione del 2020, si sarebbe avvalso di autisti, factotum e armieri. Testa padre avrebbe accompagnato il ras in auto, mentre il figlio finì nei guai perchè a casa sua venne trovata una pistola clandestina. Domani partiranno gli interrogatori di garanzia alla presenza dei legali, tra i quali gli avvocati Pasquale Diana, Carlo Destavola e Paolo Caterino.