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Il rampollo terribile della famiglia del boss torna libero dopo l’accoltellamento

 

 

PORTICO DI CASERTA/CASAPULLA. E’ tornato libero Leon Bifone, il 21enne figlio di Mario e nipote dell’ex boss Antonio detto “Zuzù”. Il rampollo terribile della famiglia egemone tra gli Novanta e i Duemila a Portico, ha potuto lasciare gli arresti domiciliari.

Il tribunale del Riesame ha accolto l’istanza presentata dai legali Angelo Raucci e Rosario Avenia revocando gli arresti domiciliari, misura che era stata confermata dal gip dopo la rissa scatenatasi due settimane fa tra Santa Maria Capua Vetere. Casapulla  Una zuffa che ha avuto il primo atto davanti all’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere e che sarebbe poi culminata in un regolamento dei conti proprio davanti al locale del padre a Casapulla.

 

Nella zuffa Bifone junior ha rimediato una coltellata al braccio ma le sue condizioni non sono mai state per fortuna gravi. Il 21enne venne però fermato per rissa insieme ad altri due coetanei di Santa Maria Capua Vetere, per i quali, come per lui, furono disposti gli arresti domiciliari. Ora per il giovane decade la misura in attesa dell’eventuale processo.