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Ras dei Casalesi divorzia da moglie ma non lo dice al Fisco per beccare il reddito di cittadinanza

 

CASAL DI PRINCIPE. Disposti a tutti pur di ottenere il reddito di cittadinanza. Anche a simulare che in casa si vada d’amore e d’accordo. Un presunto affiliato dei Casalesi ha mentito al Fisco “occultando” la separazione dalla moglie pur di ottenere l’agognata card gialla.

Sono così finiti anche nelle tasche di persone vicine al clan i sussidi del reddito di cittadinanza. La circostanza emersa già durante gli accertamenti delle fiamme gialle di questa primavera ha fatto scattare ulteriori indagini che sono state estese sia alla provincia di Caserta che al Napoletano. Proprio l’area tra l’agro aversano e l’hinterland partenopeo, con i Comuni atellani su tutti, viene tenuta sotto stretta osservazione dagli investigatori.

Pure nell’inchiesta portata avanti dai finanzieri della caserma di Frattamaggiore sono emersi casi limite, come quello del detenuto che ha fatto richiesta e ottenuto il sussidio, benchè recluso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.  Nel caso specifico della “finta unione” l’uomo – come accertato dai carabinieri – avrebbe fatto risultare l’ex ancora convivente per far abbassare l’Isee e ottenere così il privilegio.