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Fuga su auto rubata poi l’arresto. Cambia la misura per un marmittaro e un 23enne della valle

Santa Maria a Vico/San Felice a Cancello. Arriva il verdetto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per i pregiudicati Alex Udroiu classe 1998 di Santa Maria a Vico e Luigi Cuozzo classe 2001 di Paolisi, imparentato con i Massaro (pecurari) di San Felice e marmittaro incallito.

I due furono arrestati dopo rocambolesco inseguimento mercoledì in flagranza dai carabinieri di Cancello Scalo del maresciallo D’Ambrosio, erano a bordo di quell’auto rubata a Paolisi.

 

Due carabinieri feriti

 

Nel corso di quell’azione rimasero leggermente feriti anche due militari della suddetta stazione dell’Arma.

Il giudice Dello Stritto ha convalidato l’arresto, ha confermato i gravi indizi di colpevolezza e ha accolto le richieste dei 3 avvocati difensori, Orlando Sgambati,  Igino Nuzzo e Stefano Melisi e quindi i due arrestati lasceranno oggi il carcere di San Tammaro e saranno posti agli arresti domiciliari presso le abitazioni che indicheranno.

La sorveglianza del rumeno della Cementara è affidata alla stazione di Santa Maria a Vico.

 

La dinamica

 

Una fuga andata avanti per diversi chilometri e due province e conclusasi all’altezza di Palazzo Maiorino a Cancello Scalo. E’ proprio lì che giovedì pomeriggio alle 17 i carabinieri della stazione di Cancello Scalo li hanno arrestati per il reato di furto e resistenza a pubblico ufficiale.

 

I due, insieme ad un complice ancora non identificato (un vero e proprio Arsenio Lupin), aveva rubato un’auto ad una donna di Paolisi, dandosi alla fuga: intercettati a San Felice a Cancello da militari della stazione di Cancello si sono dati alla fuga, venendo bloccati dopo un pericoloso inseguimento nel centro abitato. Uno dei tre riusciva a sottrarsi all’arresto, mentre  due venivano ammanettati e tratti in arresto.

Probabile che stessero portando questa Citroen direttamente a Napoli al mercato nero per ottenere dei soldi.