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Raid folle in centro, dopo 3 giorni uno degli autori intercettato dal padre. Lo stava cercando

Santa Maria a Vico. C’è ancora qualche altro spunto da mettere in evidenza in merito alla notte di follia dello scorso week end a Santa Maria a Vico, quando in 3 seminarono lo scompiglio, armati di ascia, uno andava in giro in mutande.

Vetri delle auto e di una pizzeria spaccati, gente minacciata, una sequenza micidiale che ha terrorizzato tanti cittadini, rimasti letteralmente impietriti.

Le indagini sono ancora in corso e sembra ci sia materiale sufficiente per spiccare dei provvedimenti.

Parallelamente è accaduto che uno dei protagonisti di quella sera ha avuto un confronto molto serrato con il padre, proprio ieri.

L’uomo, pregiudicato molto conosciuto della zona, già da un po’ si è messo a lavorare onestamente, abbandonando i vecchi traffici.

Dopo aver saputo quello che aveva combinato uno dei figli, e sapendo che non era rientrato a casa da quella notte, si è messo sulle sue tracce, e ieri è andata in scena la ‘ramanzina’.

Scriviamo ramanzina, ma vi assicuriamo che le cose sono andate in maniera più tumultuosa, e per usare un eufemismo a ‘percussione’.

Una bella lezione insomma, sperando che le acque si calmino e che non ci siano ulteriori azioni, perché i residenti sono stufi.

Per quanto riguarda un altro dei protagonisti di quella notte, proprio ieri ha avuto un significativo inconveniente e almeno per ora non è in zona e non tanto si può muovere…