SESSA AURUNCA/SAN CIPRIANO. Il gip ha revocato la misura cautelare nei confronti dell’avvocato sanciprianese Vincenzo Bordone, coinvolto nel blitz della scorsa settimana sulle sentenze pilotate al giudice di pace.
Dopo l’interrogatorio di garanzia sono infatti cadute le accuse nei confronti del professionista (difeso dai legali Caterino e Quarto). L’inchiesta parte dalla Capitale. dove sono stati: secondo la Procura della Repubblica di Roma gli indagati, a vario titolo, hanno messo in piedi un sistema per gestire i ricorsi presentati contro l’Agenzia delle Entrate per ottenere l’annullamento delle cartelle esattoriali.
L’ipotesi è quella di un sistema che permetteva di ottenere pareri favorevoli dietro alcuni “piaceri”: in pratica – secondo l’impianto accusatorio – bastava presentare istanza al giudice di pace di Sessa Aurunca per ottenere l’annullamento delle sentenze di Equitalia.
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