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Dalla D’Urso dopo l’altro arresto, Buono torna in cella: raccontò la sua storia in tv

 

 

VITULAZIO/BELLONA. Nella scorse ore i carabinieri della stazione di Vitulazio hanno arrestato Vincenzo Buono, 37 anni, di Vitulazio per un residuo di pena per droga e violenza sessuale.

I fatti sono avvenuti tra il 2000 e il 2005 e hanno portato successivamente alla condanna ora diventata definitiva: per lui si sono spalancate le porte del carcere. Buono era diventato famoso per un’altra triste vicenda. Nel 2018 fu ospite insieme alla compagna, Anna Finizio, della trasmissione di Canale 5 “Pomeriggio 5” di Barbara D’Urso.

La vicenda

I due erano stati arrestati poco prima alla polizia per maltrattamenti sulle figlie (all’epoca di 3 anni e 6 mesi) e in tv provarono a far trapelare la loro versione dei fatti per riottenere l’affidamento delle piccole. La più grande frequentava l’asilo a Bellona.

“Sono innamorato sia dei figli miei che di quelli che non sono miei. Lei sa che non avrei mai potuto fare del male a loro. Le bimbe mi mancano, non le vedo da tre mesi” disse Buono agli italiani in tv.

Quell’indagine – ancora oggetto di procedimento giudiziario e non legata all’arresto di queste ore – partì nel 2019, quando la bimba di sei mesi finì all’ospedale di Caserta dove i medici scoprirono i traumi e le fratture, avvisando la Polizia di Stato.

Gli inquirenti ricostruirono quello che viene ritenuto essere un quadro di violenze ai danni delle bimbe, legato anche allo stato di grave indigenza dei genitori. Secondo la ricostruzione della Procura sammaritana, la più piccola, quando piangeva, veniva scossa come una bambola e riposta violentemente nel passeggino; in uno di questi episodi, la piccola riportò fratture agli arti.