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Evade dai domiciliari e va al Caf: “Voglio il reddito di cittadinanza”

 

AGRO AVERSANO/SANTA MARIA CAPUA VETERE. Evade dagli arresti domiciliari e si reca al Caf per fare le pratiche per il reddito di cittadinanza.

E’ questo uno degli episodi più significativi emersi dall’ultima indagine delle fiamme gialle sui percettori del sussidio e che ha messo sotto la lente di ingrandimento centinaia di richieste avanzate da disoccupati tra l’hinterland settentrionale della provincia di Napoli, l’agro aversano e addirittura il carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove un detenuto della zona atellana è riuscito ad ottenere il reddito di cittadinanza.

Sempre nel corso della stessa inchiesta è stato individuato più di un recluso agli arresti domiciliari che ha vìolato la misura per recarsi nel centro di assistenza fiscale e presentare la domanda. In qualche caso il sussidio è stato anche riconosciuto.

“Le attività di controllo testimoniano l’impegno della Guardia di Finanza – hanno puntualizzato dal comando delle fiamme gialle – nell’azione di contrasto ad ogni forma di illecito a danno della spesa pubblica nazionale, al fine di prevenire e reprimere tutti gli illeciti che incidono sulle risorse pubbliche destinate alle famiglie realmente bisognose e maggiormente colpite dagli effetti economici derivanti dall’emergenza in atto.”