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Ecco chi è il ras Cioffi stanato dalla Mobile per tentata estorsione al titolare di una cava

San Felice a Cancello. Ma cosa voleva fare questo ‘scellone’ della zona sud di San Felice a Cancello? Luciano Cioffi, 53enne di via Masseria Riccio con precedenti di spicco.

A fine aprile e a inizio maggio è andato più volte a chiedere il pizzo ad un imprenditore napoletano di una cava non distante dalla sua abitazione.

L’imprenditore non se lo è fatto ripetere due volte e l’ha denunciato alla Questura di Napoli, corroborando l’informativa con le riprese della videosorveglianza che incastrano il ras Cioffi, uno che di cave se ne intende, infatti ha lavorato fino a ‘ieri’ per una ditta sanfeliciana che opera in questo settore.

Voleva fare un po’ di soldi Cioffi, è stato molto insistente, magari avrà sfruttato la sua fama di esperto in esplosivi, per incutere timore ai rappresentanti di questa azienda.

Si sentiva forte perché giocava in casa, mai avrebbe potuto fare una cosa del genere più a nord nel territorio.

Tra i suoi precedenti ci sono: guida sotto stato di ebbrezza, ingiuria, minacce, detenzione di armi ed esplosivi, porto abusivo di arma da fuoco, rapina, ricettazione e lesioni personali.

 

Occhio commercianti siamo nel periodo prossimo alla rata di Ferragosto,

non date soldi a nessuno

 

Non è da escludere che l’imprenditore napoletano probabilmente lo conoscesse già e lo ha denunciato subito. Bravissimo, facessero tutti così.

Siamo in un periodo molto prossimo all’estate, alla cosiddetta rata di Ferragosto, facciamo quindi un appello a commercianti ed imprenditori della valle: se dovesse venire qualcuno a bussarvi non abbiate timore di denunciarlo, non abbiate paura di queste persone.

Mandateli a quel paese e portate filmati o registrazioni ai carabinieri o alla polizia. Così non li avrete più tra i piedi…

Insomma basta seguire l’esempio dell’imprenditore di stanza a Polvica…

 

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