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Cimitero nel degrado, rabbia e sconcerto per l’omaggio alle mamme defunte

 

CAPUA. Tradizionalmente, la festa della mamma dell’8 maggio, è una ricorrenza che rappresenta anche un’occasione, per chi non ce l’ha, di portarle un fiore al cimitero e di osservare riflessione e raccoglimento. Purtroppo a Capua ed a S. Angelo in Formis, quella che doveva essere una festa, si è trasformata invece in una situazione che ha lasciato basiti e rammaricati numerosi cittadini, a causa delle condizioni di grave degrado, nelle quali versano i rispettivi Cimiteri. Al riguardo, abbiamo raccolto una dichiarazione dellesponente politico civico e voce forte dell’opposizione cittadina, Avv. Roberto Barresi, di “Insieme per Capua”, che ha osservato: “ ieri è stata una domenica molto triste per Capua e S. Angelo in Formis. I poveri concittadini che si sono recati al Cimitero, per portare un fiore ai loro cari e, soprattutto alle loro mamme defunte, si sono trovati di fronte ad uno spettacolo indegno, indecente, pericoloso, antigienico e mortificante. Crolli di loculi, marciapiedi rotti , sporcizia ed erba alta ovunque, viali in condizioni indescrivibili, con presenza di grossi ratti e serpenti, ornamenti delle tombe rubati indisturbatamente e senza alcun controllo. Insomma, una situazione di estremo degrado e rilevante pericolo anche per la pubblica incolumità e la salute dei visitatori in questione.

 

Una situazione che impone iniziative immediate e concrete. Tantissime – ha proseguito Barresi – sono state le telefonate ed i messaggi che ho ricevuto, da parte di persone infuriate, che mi hanno rappresentato tutta la propria indignazione nei confronti di questi beoni della politica locale. Una politica nullafacente che, ormai da molto tempo, è ben distante dalla vita reale della Città, dai suoi problemi e dalle aspettative dei cittadini. Una politica che non fornisce alcuna risposta ma solo chiacchiere, chiacchiere ed ancora chiacchiere. Una politica vergognosa, che non rappresenta nessuno, se non i ben noti “compagnucci della parrocchietta”, ai quali invece viene garantito conforto, affetto ed attenzione massima e concreta. Sono i fatti che parlano e che dimostrano lo stato di degrado politico amministrativo e territoriale, nel quale è stata condotta la nostra Capua. Tutto ciò – ha continuato Barresi – rappresenta un’ulteriore dimostrazione di quanto sia inutile e parolaia quest’amministrazione comunale. Tutti impegnati per mesi soltanto a risolvere il problema della distribuzione delle poltrone ben remunerate di assessore e di presidente del Consiglio Comunale, senza fregarsene assolutamente dei reali problemi della Città. Tutti distratti, compresi i consiglieri della docile e blanda minoranza, che ormai vengono scambiati per quelli di maggioranza ed ai quali, per la verità, sono pochissimi coloro che ne serbano apprezzabile considerazione politica.

 

Infine, Barresi ha così concluso: “ qualcuno spieghi all’assessora mondragonese all’Ambiente dove si trovano i Cimiteri di Capua e di S. Angelo in Formis. Ciò al fine di poterla vedere finalmente impegnata in un sopralluogo immediato di ricognizione del degrado dei Pii luoghi, in attesa di vederla all’opera, nella concretizzazione delle iniziative che il suo ruolo le impone. Ieri intanto, per chi non ha più la sua mamma e per chi era andato a portare un fiore ai propri cari, andare in un cimitero in condizioni così indegne è stata la cosa più brutta che potesse capitare”.