SPARANISE. Nessuna cellula terroristica a Sparanise e via all’estradizione di Endri Elezi, accusato di essere l’armiere dell’uomo che si rivelò essere l’attentatore di Nizza. Il bracciante però non ha legami diretti col terrorismo stando alle indagini.
Il vertice
Si è tenuto il comitato per l’ordine e la sicurezza presso la Prefettura di Caserta, chiesto dal sindaco per approfondire la vicenda dell’arresto di Endri Elezi.
È emerso in modo chiaro, così come all’indomani dell’evento il sindaco aveva appreso direttamente dall’avvocato difensore, che non è mai esistita l’accusa di terrorismo nè alcuna complicità all’atto terroristico di Nizza del 2016. La Corte di Appello di Napoli, proprio ieri, nel confermare l’estradizione non ha fatto nessuna menzione al terrorismo.
Dall’incontro, al quale erano presenti oltre al Prefetto, anche il Questore ed il Comandante provinciale dei Carabinieri, è emerso altresì che a Sparanise non è presente alcuna cellula terroristica e la scelta del ragazzo arrestato, che non viaggiava con documenti falsi nè sotto falso nome, di venire qui era legata alla presenza del cugino.
L’amministrazione
“Risultano ovviamente prive di qualsiasi fondamento e ritenute inequivocabilmente irresponsabili le dichiarazioni che il consigliere di opposizione ha rilasciato all’indomani dell’evento, in una diretta “siamo in una situazione in cui una domanda viene posta spontanea dai cittadini: se sono arrivati, perché sono arrivati a Sparanise? Cosa c’è a Sparanise? Cosa si nasconde in Sparanise? Evidentemente Sparanise è reputato uno dei posti sicuri dove potersi nascondere””
“Questo approccio dilettantistico, irresponsabile e pressapochista alla gestione di eventi di forte impatto emotivo sull’opinione pubblica, sempre finalizzato alla speculazione elettorale, è il segno tangibile di come è stato gestito il nostro territorio per 20 anni e del perché è stato ridotto allo stato in cui lo abbiamo trovato nel 2016.
Sparanise resta, in base ai dati ufficiali della Prefettura, uno dei paesi più sicuri della Provincia di Caserta e con l’indice di criminosità più basso di tutto l’agro caleno.” ha fatto sapere l’amministrazione Martiello attraverso la pagina ufficiale.
