Arienzo. Nell’anno 2014, allorquando venne sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Arienzo, nè combinò di tutti i colori. Si tratta di Iannone Francesco, detto “pippet”, pregiudicato di Arienzo molto conosciuto, difeso dall’avvocato Luigi De Rosa.
Ancora una volta se l’è cavata. La Corte di Appello di Napoli lo ha prosciolto per intervenuta prescrizione da una condanna di anni uno e mesi due riportata in primo grado dinanzi al Tribunale di Benevento per il reato di violazione dell’obbligo di soggiorno connesso alla sottoposizione alla sorveglianza speciale.
Nello stesso periodo Iannone aveva commesso altri reati analoghi, compreso quello più grave di evasione. Tuttavia per questi illeciti era già stato assolto nel merito, sempre difeso dall’avv. Luigi De Rosa. Un ulteriore sospiro di sollievo per il “pippet”, che comunque dovrà affrontare altri processi, tra cui quello per spaccio di stupefacenti conseguente all’arresto avvenuto in Rotondi nell’agosto del 2019.
