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Pip a Cancello Scalo, la Di Giunta risponde alle domande del pm

San Felice a Cancello. Oggi l’interrogatorio dell’ex consigliere comunale di Castel Volturno, Rita Di Giunta, 44enne, nell’ambito dell’inchiesta bis sul Comune di San Felice a Cancello, quella targata DDA, del gennaio 2017.

Finito l’esame del pubblico ministero. Prossima udienza 17 maggio per il controesame dei difensori.
La donna ha negato di appartenere al clan dei casalesi. E’ stata una vittima e venne minacciata da Luigi Guida, alias ‘o drink. Ha detto della sua relazione con Pasquale De Lucia e che alcune gare erano turbate.

La Di Giunta ha riferito di alcune buste bianche.

 

Ha parlato inoltre del Pip al comune di San Felice e dei suoi rapporti con Antonio Zagaria, fratello dell’ex primula rossa Michele.

Ricordiamo relativamente a questa vicenda, che quel Pip in zona Cancello Scalo che fu proposto dalla Di Giunta a Zagaria, non è mai andato in porto.

Fu lei a chiamarlo per trovare un’impresa di Casapesenna, ci fu una cena a casa sua e fu tutto intercettato grazie ad una cimice ben posizionata. C’era anche suo padre.

Infine ha aggiunto che Zagaria segnalò una ditta che avrebbe dovuto effettuare i lavori.

 

Con la Di Giunta sono sotto processo l’ex sindaco di San Felice a Cancello Pasquale De LuciaClemente Biondillo di San Felice a Cancello, Alfonso Giuseppe Di Giunta (padre di Rita) e Antonio Zagaria di Casapesenna. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, Maurizio Noviello, Clemente Crisci, Rosario Avenia e Rosa Nuzzo.