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Da Napoli a Carinaro, esplode la rabbia degli operai Whirpool dopo la fumata nera di ieri

 

CARINARO. Gli operai Whirpool rispondono all’ennesimo passaggio a vuoto delle trattative scendendo in piazza.

“Napoli non molla” è lo striscione che apre anche il corteo di oggi, la risposta all’ennesima fumata nera, arrivata da Roma ieri, degli operai del sito produttivo napoletano di Whirlpool a via Argine e’ quella della mobilitazione. In corteo, un folto gruppo di dipendenti dello stabilimento chiuso il 31 ottobre scorso dalla multinazionale dopo due anni di vertenza si e’ recato a Carinaro, dove c’e’ un altro stabilimento dell’azienda. Uomini e donne, molti con la felpa o la maglietta bianca con lo slogan in rosso hanno camminato fino a deporre lo striscione blu con le lettere bianche davanti quei cancelli.

In tanti sono partiti in auto, segnalando l’avvio della manifestazione con il suono dei clacson, dai cancelli di via Argine, per poi arrivare nell’agro aversano e qui a piedi presidiare quelli dello stabilimento di Carinaro.