ARIENZO/SANTA MARIA A VICO. Fu arrestato lo scorso anno a maggio in flagranza di reato, Biagio Salvatore Coda classe 93 di Santa Maria a Vico.
I fatti si svolsero ad Arienzo dove i carabinieri intervennero a seguito di segnalazione presso la casa dei genitori.
Fu tratto in arresto in quanto , allo scopo di ottenere denaro per l’acquisto di stupefacenti, aveva aggredito il padre colpendolo alla schiena con una sedia di legno, causandogli “trauma contusivo anteriormente al collo per tentativo di strangolamento; contusione escoriata figurata alla regione scapolare sx; escoriazioni in regione epigastrica; distorsione polso mano dx e contusione multiple su corpo”.
In quell’occasione seminò davvero lo scompiglio, distruggendo anche diverse suppellettili.
Con l’accusa di estorsione aggravata nei confronti del nonno e del padre in primo grado il Coda aveva rimediato 4 anni e otto mesi.
Ora in appello ha avuto una riduzione di pena fino a quattro anni ed è stato posto agli arresti domiciliari.
Accolte tutte le istanze dell’Avvocato difensore Orlando Sgambati
