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Annunziata concessa in comodato d’uso, scoppia il caso sui lavori

 

CAPUA. La nota del coordinamento cittadino Forza Italia di Capua.

“Apprendiamo con stupore che, nel bel mezzo di una non risolta crisi di governo cittadino, il Sindaco con determina n.456 del 13/04/2021 abbia dato in comodato d’uso gratuito la Chiesa SS. Annunziata. Leggendo attentamente il contratto stipulato tra il Comune proprietario dell’Immobile e il legale rappresentate dell’ente Parrocchia di “Maria SS Assunta in Cielo”, si evince che tutto ciò che riguarderà l’ordinaria e straordinaria amministrazione sarà totalmente a carico del “Comodatario”, che non potrà effettuare modifiche o lavori senza prima aver avuto per iscritto formale autorizzazione dal “Comandante”. Fin qui potremmo dire nulla da eccepire, se non fosse per quello che il responsabile dei LL. PP. Afferma dicendo: ““… la chiesa dell’Annunziata versa in particolari condizioni di ammaloramento, sia per quanto attiene alle strutture portanti che alle finiture, le cui evidenze hanno comportato l’adozione dell’impopolare provvedimento di chiusura al pubblico, al fine di salvaguardare l’incolumità dei fruitori.

 

A causa dei continui crolli verso la pubblica strada di calcinacci provenienti dalle strutture in aggetto, quali cornicioni, stucchi e decorazioni, ecc., si è dovuto provvedere, altresì, alla perimetrazione dell’intero immobile con barriere metalliche delimitanti una fascia di rispetto di mt 2.00 intorno al perimetro della fabbrica, al fine di preservare l’incolumità di automobilisti e passanti. A seguito di diversi sopralluoghi all’immobile, eseguiti alle diverse quote di copertura, quali cupola, campanile, terrazzi, sottotetto e cornicioni, con l’ausilio anche di cestello elevatore, è stato possibile ricavare un quadro abbastanza preciso delle criticità che investono l’immobile…” 2

 

Facendo un piccolo salto nel passato, in data 10/01/2020 il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo fa sapere (Con atto ufficiale che alleghiamo sotto) che alla presenza della soprintendenza, del comune e dell’ente beneficiario in quel momento cioè la curia, visto lo stato di criticità in cui versava l’immobile aveva concesso COPERTURA FINANZIARIA STRAORDINARIA PER €230.000,00 E STIPULAVA IN DATA 7 APRILE 2020 IL CONTRATTO DI APPALTO CON L’IMPRESA ESECUTRICE. Oggi caro Sindaco e cari Consiglieri Comunali, ci state dicendo con un parere risalente al 2019, che questi lavori urgono dopo aver fatto un sopralluogo e saputo della concessione extra di fondi in data gennaio 2020. LA DOMANDA SORGE SPONTANEA: MA VERAMENTE CREDETE CHE ABBIAMO TUTTI L’ANELLO AL NASO??? AVETE FATTO UN SOPRALLUOGO POST LAVORO?? QUESTI LAVORI SONO STATI FATTI BENE??”