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Video choc tra minori, caso si allarga: filmato pure alla polizia postale. Primi provvedimenti vicini

 

CAPODRISE. Potrebbero esserci presto degli sviluppi nell’indagine sull’assurdo pestaggio avvenuto in piazza della Repubblica a Capodrise. Gli agenti della polizia locale hanno acquisito il materiale e stanno lavorando sul filmato per individuare i responsabili. Anche altre forze dell’ordine sono però state informate dai cittadini che hanno inoltrato il video come confermato dal consigliere regionale Francesco Emilio Borelli.

 

“Sta diventando virale un video girato presumibilmente a Capodrise, che immortala due giovanissimi che fanno a pugni istigati da un gruppo di amici che riprendono la scena. Uno dei due ‘pugili’ è evidentemente in difficoltà e subisce senza reagire la violenza del suo coetaneo. In sottofondo parole che spronano a colpire più forte da parte dei presenti a questa barbarie. Abbiamo deciso di inviare questo video alla Polizia Postale e alle autorità cittadine per le verifiche del caso.” ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto il video da parte di diversi cittadini del comune di Capodrise e lo ha girato alle forze dell’ordine.

 

“Vogliamo capire esattamente quando e dove sia avvenuto l’episodio e chi ne abbia fatto parte. Se dovessero arrivare conferme sulla sua veridicità, ci troveremmo di fronte a un nuovo caso mostruoso di incitazione alla violenza sul web. Un fenomeno che sta assumendo proporzioni sempre più preoccupante sul quale ritengo si debba intervenire in modo rapido e deciso”

 

“Sconcertato e basito dal video/aggressione che circola a mezzo social tra i contatti della nostra comunità! Un gesto che va condannato per la ferocia fisica e lo strascico psichico che ne deriva, ma ricordate che i protagonisti sono giovanissimi, presumibilmente minorenni! Pertanto, premesso che si rende necessario ammonire i ragazzi e prendere in considerazione i dovuti provvedimenti educativi e repressivi come per legge(compito dell’Autorità giudiziaria),io porrei una riflessione sul processo di educazione che nei giorni nostri è cambiato o viene meno nelle famiglie..” ha dichiarato invece il segretario della Lega di Capodrise, Nicola Belardo.

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