RECALE/MARCIANISE. Andrà a processo da libero Giancarlo Maione, il 24enne di Recale arrestato nei pressi del Velodromo di Marcianise il giorno dell’Immacolata. Il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha infatti accolto l’istanza presentata dal legale di Maione, l’avvocato Nicola Musone, revocando la misura degli arresti domiciliari ai quali era sottoposto da 4 mesi.
Maione, incensurato e ritenuto insospettabile, era stato infatti scarcerato all’atto dell’udienza di convalida ma era stata decisa la detenzione casalinga. Ora attenderà da libero l’inizio del processo fissato per metà maggio. Il 24enne è stato infatti rinviato a giudizio con rito ordinario.
Il giorno dell’Immacolata venne scoperto dagli agenti della questura con un chilo e 750 grammi di sostanza stupefacente risultata essere marijuana. Sui panetti era inciso il nome di Pablo Escobar, il re del narcotraffico che ha ispirato decine di film e serie tv. Il giovane stava rientrando nel Casertano da Secondigliano.