CASERTA. Comparirà stamattina davanti al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’uomo di nazionalità libica è stato arrestato dalla polizia ferroviaria di Caserta con l’accusa di violenza sessuale nei confronti del connazionale e coinquilino.
I due, entrambi libici e rifugiati politici, si trovavano insieme in un hotel di Roma: nel corso della notte – stando a quanto emerso dalle indagini – avrebbe provato un approccio di natura sessuale con l’amico con tanto di palpeggiamenti e qualcosa di più spinto. Il compagno di stanza si è però opposto dando l’allarme: l’uomo è scappato verso la stazione dove ha preso il treno per Caserta.
Lì è stato fermato e tradotto in carcere.