Valle di Suessola. Dalla seconda metà del decennio appena trascorso, in Italia , il valore degli affari musicali è cresciuto notevolmente in ogni ambito, fino all’imponderabile scossone dovuto dalla diffusione del Covid-19,il cui impatto sul settore non è ancora preventivabile. Dopo lo shock iniziale, analizziamo la situazione attraverso le voci di tre addetti ai lavori della zona: Daniele Dogali, Pietro Nuzzo ed Enzo Nuzzo.
La musica, lo spettacolo e l’arte del comporre, sono considerati oggi come una catena dal valore inestimabile, secondo il quale l’uno coesiste con l’altro.
Il Maestro Daniele Dogali, (proprietario della scuola “Start Music Academy”), afferma e spiega quanto sia difficile lavorare oggi a distanza con i suoi ragazzi, spiega quanto sia importante per loro, il calore delle lezioni, quanto possa caricarli al fine di ottenere ottime prestazioni. L’era digitale ha assunto una notevole importanza in questo ambito di didattica, in quanto sia possibile, virtualmente sostenere le lezioni al quale i ragazzi appassionati di musica e dediti a tali categorie non possono farne a meno. Il Maestro, così decide di chiarire alcuni punti e di incitare i suoi ragazzi a non perdere la speranza.
Pietro Nuzzo, (professionista di Service e del mondo dello spettacolo), risponde alle nostre domande riguardo la situazione Covid-19, con le problematiche del periodo e la puntualizzazione di quanto possa essere difficile immaginarsi un periodo senza musica. Afferma che, la cosa che manca di più al momento è il rapporto con i direttori artistici e con qualsiasi momento del mondo dello spettacolo. Chiarisce inoltre come mai, la loro categoria purtroppo è stata dimenticata, così come altri tipi di ristoro.
Enzo Nuzzo, (artista e cantautore), ci conferma dopo l’uscita dei suoi nuovi inediti, quanto sia stato dura lavorare ad un brano in queste condizioni. “Mi manca il mio pubblico e il suo calore” afferma. In questo triste momento rappresentato dalla realtà, dove addirittura i progetti vanno oltre i sogni, artisti come lui, sono costretti ad esibirsi al pubblico attraverso le live dei social.
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