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Permessi retribuiti: chiesto il rinvio a giudizio per Velardi e l’ex segretario

Marcianise. Il sostituto procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Gerardina Cozzolino ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco di Marcianise Antonello Velardi e dell’ex segretario comunale Onofrio Tartaglione.

A riportarlo il sito online anteprima24.

L’accusa per i due è falso ideologico e materiale finalizzato alla truffa aggravata perché commessa ai danni di un ente pubblico, cioè il Comune di Marcianise.

Nei prossimi giorni verrà fissata l’udienza preliminare, il fascicolo è stato inviato alla Procura della Corte dei Conti per accertare la presenza di un danno erariale.

I fatti si sono svolti durante il primo mandato dell’ex caporedattore centrale de Il Mattino e riguardano i permessi retribuiti, pari a circa 15mila euro, che Velardi ha ricevuto dal Comune per essersi assentato dal quotidiano.

Ricordiamo che il sindaco è stato licenziato per giusta causa lo scorso novembre dai Caltagirone.

Anteprima 24 scrive: ” I permessi di cui Velardi avrebbe usufruito, attesterebbero fatti non veri, cioè che Velardi era presente in giunta per cui non poteva recarsi al quotidiano. Per l’ufficio inquirente, Velardi non avrebbe preso parte alle riunioni dell’esecutivo oggetto dell’indagine, e inoltre sarebbero state falsificate dal segretario comunale Onofrio Tartaglione le delibere successive alle riunioni di giunta che davano atto della presenza di Velardi”. 

Si tratta di una vicenda nota, l’allora minoranza. guidata da Dario Abbate, effettuò una denuncia proprio in tal senso.