Macerata Campania. Qualche giorno fa ci ha lasciati Vincenzo Piccerillo, noto a tutti come “Vicienzo ‘o pasticciere“, una istituzione nel paese, testimone delle vicende cittadine deli ultimi 80 anni, proprio perché la sua pasticceria si trovava di fronte alla chiesa parrocchiale, a pochi passi dal comune.
Vincenzo comincia a lavorare come aiuto pasticciere nel 1940, quando aveva 8 anni, ed il suo “datore di lavoro” era “don Simone Mincione”. Nel 1960, a 28 anni, sposa Maria Parolise, titolare della merceria a via Matteotti, successivamente trasferita in via Garibaldi, dove Vincenzo ha vissuto fino a qualche giorno fa, nella casa all’angolo col vico 5° della stessa strada. La pasticceria chiude definitivamente del 1993.
Una vera e propria istituzione, dove tutti da bambini, anche dopo la messa domenicale, abbiamo comprato il gelato, fatto rigorosamente in maniera artigianale, le paste la domenica, le torte di compleanno. Tanti erano i clienti che accorrevano da fuori paese, attratti dalle “paste” tradizionali nei quali “Vicienzo” era un vero e proprio maestro.
