CASAPESENNA. E’ stata confermata la sentenza di assoluzione per i i tre fratelli di Michele Zagaria, Carmine, Pasquale e Antonio, accusati di reato del estorsione aggravata dal metodo mafioso. Scagionati dalle accuse anche Filippo Capaldo, Francesco Capaldo, Raffaele Capaldo, Pasquale Fontana, Nicola Diana e Ciro Benenati.
La quarta sezione penale della Corte di Appello di Napoli, presieduta da Luisa Toscano, ha confermato la decisione presa dal gup Modestino al termine del processo di primo grado svoltosi con rito abbreviato. Per i giudici il fatto non sussiste.
Il processo è partito dalla denuncia dell’imprenditore casertano Roberto Battaglia, che nel procedimento si è costituito parte civile.
