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Comune rosso, chiuse 14 piazze e vieta le condoglianze: “Tumulazioni con massimo 10 persone”

 

MACERATA CAMPANIA. Stop assembramenti e funerali a numero chiuso. Sono questi i punti cruciali dell’ordinanza con la quale il sindaco Stefano Antonio Cioffi di Macerata Campania ha disposto la chiusura di piazze e aree pubbliche dal 3 al 16 marzo.

Le piazze chiuse

Il primo cittadino ha rilevato le aree e le piazze dove avvengono gli assembramenti. Si tratta di piazza Giovanni Paolo I, piazzetta Leonardo Da Vinci, piazza Alcide De Gasperi, piazza San Martino, piazza Redentore, piazza Padre Pio – via Mazzini, Largo Padre Pio – via Gorizia, villetta comunale di via Umberto I, villetta comunale Gianni Mauro di via Roma, villetta comunale Sandro Pertini di via Borsellino, piazza Crocifisso, piazza Libertà, largo Chianche, largo Croce.

“Il diffondersi del contagio anche ai giovani a livello comunali rende necessaria l’adozione di ogni urgente misura volta a contenere e prevenire il rischio di contagio e diffusione del virus” si legge nel provvedimento.

Funerali a numero chiuso

E’ vietata ogni forma di aggregazione in luoghi pubblici e privati, all’aperto e al chiuso (riunioni, feste, funerali). E’ vietato consumare cibi e bevande in ristoranti e bar e nelle adiacenze è vietata sosta. Chiusura per palestre, circoli, sale giochi e sale scommesse. Durante i funerali è vietato recarsi nell’abitazione del defunto, salvo la stretta cerchia familiare e sono vietati gli scambi di abbracci e strette di mano, è vietato assembrarsi ed in ogni caso deve essere assicurata una distanza interpersonale di almeno un metro. E’ consentito l’ingresso al cimitero di un numero massimo di 10 familiari.