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Mad Mood: la tradizione e l’avanguardia si rinnova

Caserta. Immaginiamo per un attimo una fiaba, in cui una fata, a colpi di bacchetta, compie magie incredibili. In questa sede, però, tralasciamo il puro fantasy per fotografare la storia imprenditoriale ‘’reale’’ di una donna: Marianna Miceli.

 

Non è una fata-maga che usa la bacchetta, ma, in realtà, negli ultimi anni ha fatto qualcosa di simile: un vero e proprio ‘’incantesimo’’ aziendale, oggi conosciuto come Mad Mood. Sacrificio, talento, fiuto: gli ingredienti della manager affondano le radici in un senso pragmatico d’azione senza fronzoli e, nel contempo, senza tralasciare mai un particolare. La sua ‘’creatura’’ sposa tecnologia ed innovazione nel settore moda fashion: una vera piattaforma di lancio per aziende italiane (da nomi già consolidati sul mercato a piccole realtà in via di espansione) ma anche partnership con nomi internazionali.

Moda indipendente e d’avanguardia, ritagliata ‘’su misura’’: il valore aggiunto creativo è la costante onnipresente, voluta dalla Miceli, fiore all’occhiello in vetrine d’eccellenza come la recente Asean International Digital Fashion Week: per gli addetti ai lavori rappresenta un’occasione unica per saggiare le proprie potenzialità di marketing online-offline in un mercato in continua evoluzione e dare respiro alla creatività di molti designer agli occhi di tanti appassionati e clienti di vario target. Anche quest’anno Mad Mood ha lasciato il proprio segno: ‘’InNatural’’ non è solo un Calendario di moda colmo di dettagli rilevanti sul piano scenico-fotografico; è soprattutto Sentimento, Passione e Eleganza Naturale Interiore; Patriot Denim è stato il ‘’battistrada’’ per eccellenza, frutto del certosino lavoro di team ben coordinato dalla professionalità della Miceli, con molte modelle Italiane in particolare evidenza; ma i nomi in passerella erano tanti, soprattutto molti giovani designer che non mancheranno di ‘’invadere’’ un mercato che sta combattendo le difficoltà finanziarie derivanti dalla pandemia con una incessante opera di spinta creativa per un settore in cui la tradizione deve resistere ad ogni evento.

Antonella Russo