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Terra dei Fuochi, nel Casertano roghi crollati in un anno. TUTTI I DATI

 

CASERTA. Operazione “primo quadrimestre” 2021 – risultati del mese di febbraio. Le azioni sulla “Terra dei fuochi” poste in essere nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo programmate nelle riunioni tecniche del 29 dicembre e del 17 febbraio scorsi hanno continuato a produrre favorevoli effetti anche nel mese di febbraio, come risulta dalla seguente tabella:

 

Risorse impiegate, attività svolte e risultati conseguiti

Febbraio 2019 Febbraio 2020 Febbraio 2021
Roghi di rifiuti in provincia di Napoli         87                  135                      62
Roghi di rifiuti in provincia di Caserta       34                  41                        10
Attività produttive controllate                      34                  43                       20
Attività produttive sequestrate                     22                 24                         15
Prelievo di pneumatici abbandonati (in tonnellate) 25,90 40,54 34,36
Veicoli sequestrati:                                          33                 1                           1
Persone denunciate                                          30               43                         28

 

 

Per quanto riguarda i roghi dei rifiuti, la diminuzione rispetto allo stesso mese del 2020 è notevole: nel febbraio di un anno fa, infatti, essi furono 176 (135 in provincia di Napoli e 41 in quella di Caserta), mentre dal 1° al 28 febbraio 2021 sono stati 72, dei quali 62 in provincia di Napoli e 10 in provincia di Caserta. Per la provincia di Napoli, la parte preponderante spetta al capoluogo, con ben 34 eventi su 62, e il secondo posto a Giugliano in C., con 19 incendi.

 

 

L’importante diminuzione del numero di roghi, dovuta al decisivo impulso impartito dai prefetti di Napoli e Caserta e al conseguente forte impegno dell’Esercito e delle Forze di polizia statali e locali, appare un dato promettente. Permangono ancora fra gli incendi alcuni eventi di particolare intensità e conseguente allarme sociale, dovuti principalmente al periodico “smaltimento” illegale di rifiuti in aree attigue agli insediamenti abitativi irregolari; le quali sono diventate nel tempo delle vere e proprie discariche abusive. Al fine di contenere per quanto possibile tali eventi, gli action day programmati nel primo quadrimestre del 2021 sono focalizzati soprattutto sul controllo e la prevenzione degli sversamenti di rifiuti in dette aree, a fianco delle tradizionali verifiche sulle aziende (industriali, commerciali o agricole), anche mediante l’identificazione delle persone, sia a terra sia dall’aria (droni), e il sequestro dei mezzi che vi portano rifiuti.