San Felice a Cancello. Sulla vicenda ospedale di san Felice a Cancello interviene anche il Codacons della Valle di Suessola.
L’ emergenza COVID certamente rappresenta una priorità sanitaria ma non si può consentire che tutta una così vasta comunità soffra e muoia per altre più frequenti malattie conseguenti a decisioni della Dirigenza Sanitaria dell’ ASL di Caserta.
In questa momento dove tutto è ’ possibile in nome dell’ Emergenza Covid la dirigenza ASL assume scelte che vanno a ledere la salute, la dignità e lo stesso orgoglio del popolo della Valle di Suessola ( circa 70.000 anime ).
Questo modo di fare sta facendo sprofondare la Valle di Suessola in un abisso, nonostante la storia ci narra di uomini e donne di questa terra la cui bandiera è stata sempre l’orgoglio e la dignità .
Si continua a depauperare il territorio suessolano di una benché minima assistenza sanitaria causando disastri e morti di cittadini affetti da gravi e croniche patologie: malattie cardiovascolari, oncologiche, pneumologiche per ritardi di diagnosi, cure ed assistenza. Eppure, lo chiariscono le statistiche epidemiologiche, si muore più per queste patologie che per il COVID!.
Povero personale sanitario, medici , infermieri ed OSS quante ne devono vedere e sopportare…
Succede che viene spostata, frequentemente, l’ ambulanza medicalizzata dal PSAUT di S. Felice presso altri territori .
Ci chiediamo ma i cittadini suessolani sono figli di un Dio minore?
Ma questi signori del POTERE CASERTANO li farebbero trattare i loro cari, magari affetti da un infarto o ictus, da “ poveri” infermieri del 118 senza medici a bordo ?
Prima hanno depauperato i vari reparti dell’ ospedale di S. Felice del personale medico-infermieristico, OSS ed ora si profila concretamente la chiusura dello stesso nosocomio.
Ultimo scellerato atto il trasferimento di un Dirigente medico dall’ ospedale di S. Felice ( dove sono attualmente in servizio 5 cardiologi dislocati tra il P.O. di S. Felice e il COVID HOSPITAL di Maddaloni e dei quali 3 tra pochi mesi andranno in pensione ) al P.O. di Sessa Aurunca.
E guarda caso …… mentre questo accade la POLITICA locale tace…
Oggi siamo tutti responsabili di quel che vogliono far diventare il nostro ospedale .Domani è dietro l’angolo. É nelle mani , nelle coscienze e nel nostro coraggio.