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Contagio schizza, ma Magliocca vuole aprire i ristoranti: “Da noi non si vive come a Napoli”

 

CASERTA. “Dobbiamo riflettere e adoperarci, in tempi rapidi, su un allentamento delle restrizioni nei confronti di bar e ristoranti in grado di garantire il servizio al tavolo. Le istituzioni devono avere l’obbligo di trovare il giusto compromesso tra diritto al lavoro e socialità, non perdendo mai di vista la salute dei cittadini”.

 

È quanto sottolineato da Giorgio Magliocca, presidente della provincia di Caserta. “La nostra provincia non può essere equiparata a quella di Napoli sia in termini di contagi che in abitudini commerciali. Per i nostri bar e ristoranti aprire solo per l’asporto o a pranzo sarebbe un costo insostenibile che finirebbe di prosciugare le già deboli casse di molti imprenditori”.

 

Oggi nel Casertano sono stati scoperti 264 nuovi contagi con un tasso di positività rispetto ai tamponi processati dell’11,4%, superiore anche alla già alta media regionale che si attesta sul 10%.