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Pasticcio buoni spesa: assembramenti alla consegna e manca il pin. FOTO

 

CAPUA. Polemiche a Capua per i disagi legati alla consegna dei buoni spesa.

M5s all’attacco

 

Siamo stati contattati da alcuni beneficiari dei buoni spesa infuriati dall’ennesima (dis)organizzazione relativa alla distribuzione. Innanzitutto, ALCUNI SI SONO LAMENTATI DI NON ESSERE STATI CONTATTATI né a mezzo mail, né telefonicamente; hanno saputo delle giornate di distribuzione attraverso il nostro post o perché si sono recati direttamente al Comune. DOPO AVER ATTESO TANTO TEMPO NON HANNO RICEVUTO NEMMENO UN MINIMO DI CONSIDERAZIONE. CHE VERGOGNA!!! In secondo luogo, HANNO SOTTOLINEATO CHE, anche in questo caso, SI È VERIFICATO ASSEMBRAMENTO, OLTRE ALLA VIOLAZIONE DELLA PRIVACY. Il Sindaco dimentica che siamo ancora in piena pandemia? E ne vogliamo parlare della violazione della privacy? Non possono dire di non conoscere le passate lamentele. La volta scorsa sottolineammo, appunto, che molti avevano rinunciato al ritiro dei buoni spesa perché non avevano gradito il tipo di organizzazione. Cosa fa quest’Amministrazione? OVVIAMENTE RIPETE LO STESSO COPIONE. Infine, la CARD CONSEGNATA, spendibile nei centri che hanno aderito all’iniziativa, È PRIVA DI CODICE PIN. Se venisse smarrita, quindi, può essere utilizzata da chiunque. SENZA PAROLE!!! Ricordiamo al Sindaco e alla sua Giunta che il Governo, con il Decreto Ristori Ter, ha stanziato nuovamente ai comuni i fondi per la solidarietà alimentare a fine novembre. È STATO NECESSARIO TUTTO QUESTO TEMPO PER “IMPROVVISARE UN CAPOLAVORO DI ORGANIZZAZIONE”? COMPLIMENTI!!! NON SI IMPARA PROPRIO DAGLI ERRORI. Anche in quest’occasione abbiamo offerto la nostra collaborazione, richiedendo un coinvolgimento di tutti i partecipanti al Consiglio Comunale per la definizione dei criteri relativi ai buoni spesa. L’obiettivo era ridurre al mimino i tempi di definizione ma soprattutto prendere in considerazione le aspettative della cittadinanza. ERRARE È UMANO, PERSEVERARE È DIABOLICO. ALTRA OCCASIONE PERSA!

 

L’affondo di Barresi

E’ cominciata nel peggiore dei modi la consegna dei buoni spesa Covid-19 (di cui al Decreto Ristori Ter), da parte del Comune di Capua, che doveva iniziare a Natale dello scorso anno e che invece, a causa di ritardi vari dell’Ente, ha trovato attuazione a partire da oggi. Infuriati i cittadini aventi diritto ed anche il resto della cittadinanza, a causa delle modalità di consegna e delle gravi situazioni verificatesi. Sull’argomento, è intervenuto l’unico esponente politico civico di opposizione cittadina, l’avv. Roberto Barresi del Movimento “Insieme per Capua”, il quale ha stigmatizzato fortemente l’operato ed i disservizi dell’Amministrazione comunale.

 

“Oggi – ha dichiarato Barresi – si è consumata a Capua l’ennesima gravissima violazione delle norme e della sicurezza sociale, da parte del noto ed inutile branco di incapaci che malgoverna Capua. La distribuzione dei buoni spesa Covid-19, infatti, si è svolta con approssimazione e superficialità in Piazza d’Armi, dove sono state distribuite le card dei buoni, senza comunicazione e consegna del PIN di sicurezza e senza alcuna preventiva comunicazione ai diretti beneficiari degli stessi. Il risultato disastroso è stato quello di vedere persone che si sono recate in detta piazza, senza sapere se fossero rientrati nell’elenco dei beneficiari, contrariamente a quanto affermato dal sindaco il quale aveva annunciato che gli stessi sarebbero stati contattati e che hanno dovuto attendere in fila, senza alcun controllo anti assembramento.

 

Addirittura, molti di essi, dopo ore di attesa in fila, non hanno neppure ricevuto alcun chiarimento a riguardo e sono stati sbrigativamente mandati a casa senza alcuna spiegazione. Ma vi è di piu’. I cittadini aventi diritto ai buoni spesa – ha aggiunto Barresi – sono stati esposti ad un imbarazzante “pubblico spettacolo” ed alle considerazioni varie dei cittadini, riguardanti dette persone. Tutto ciò in barba e dispregio alle piu’ elementari norme sulla privacy. Grazie a tale grave violazione di legge ed a tale inaudita disorganizzazione, tutti hanno oggi potuto sapere inequivocabilmente e con precisione quali sono i cittadini che hanno ricevuto gli aiuti del Decreto Ristori Ter.

 

Infine, la card consegnata, da utilizzare nei centri aderenti alliniziativa, è stata consegnata come detto senza il relativo codice pin di sicurezza e, quindi, risulta assolutamente rischiosa poiché, in caso di smarrimento della stessa, chiunque potrebbe utilizzarla senza alcun problema o difficoltà. Insomma – ha continuato l’esponente di opposizione – un vero e proprio disastro che dimostra ancora una volta l’incapacità e l’ignoranza giuridico amministrativa di questi improbabili ed incauti amministratori comunali i quali, ancora una volta, hanno creato mortificazioni, disagi e danni ad i nostri concittadini. E la cosa più raccapricciante e grave è che, nella giornata di domani lo spettacolo indecoroso si ripeterà con le stesse modalità di oggi!!! Si spera – ha concluso Barresi – che tali individui vadano via al piu’ presto ed a far danni altrove poiché, davvero, i cittadini di Capua sono ormai esasperati e non ne possono piu’, nè di loro nè delle sciocchezze amministrative che essi combinano ogni giorno”.

 

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