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Bonus Cashback, la protesta degli esercenti: “Troppi furbetti”

Nazionale. Un trucchetto davvero particolare quello messo in atto dagli automobilisti per incassare i soldi del cashback. A Treviso sono state effettuate 148 transazioni per fare un pieno di benzina di 50 euro.

 

 

A Fidenza una persona avrebbe eseguito ben 60 transazioni per pagare 60 euro di rifornimento di carburante. A Cremona, il titolare di una stazione di servizio, si è reso conto che un cliente aveva effettuato ben 5 transazioni dall’importo molto basso, dai 2,44 fino ai 5.

 

Quando il titolare ha chiesto spiegazioni all’automobilista, lui ha ammesso di aver fatto tutte quei piccoli pagamenti semplicemente per poter registrare il maggior numero possibile di transazioni ai fini del programma cashback.

Gli esercenti si ritrovano quindi a pagare delle alte commissioni a causa dell’elevato numero di transazioni. Gli esercenti vogliono quindi chiedere un intervento da parte delle autorità, per introdurre una soglia minima o non conteggiando le transazioni ravvicinate presso la stessa attività commerciale.