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“Hanno detto che curavano solo Covid ed è morto a 30 anni”. Inchiesta sulla morte di Giuseppe

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE/SAN PRISCO. Sarà aperta un’inchiesta sulla morte di Giuseppe Martino, il ragazzo di San Prisco morto ieri a 30 anni dopo l’arrivo al Melorio, ospedale dedicato solo alla cura del Covid. La famiglia è pronta infatti a presentare denuncia alla locale Procura, come emerso dallo sfogo pubblicato ieri sera sul suo profilo da Rosy Martino, sorella della vittima.

 

La ricostruzione della famiglia

“Sono la sorella del ragazzo morto stamattina, Rosy Martino. Fuori dall’ex ospedale Melorio. Volevo fare delle precisazioni , in quanto ho visto che c’è stato un post proprio sull’accaduto. Mio fratello era un ragazzo speciale , si usa dire così quando si hanno dei problemi .Quello che è capitato stamattina è qualcosa di schifoso. Mio fratello già a casa ha perso i sensi , subito mi sono accorta della situazione… E subito ho allertato ambulanze , guardia medica e presidi che non sono mai arrivati ! E questo nonostante io avessi specificato le caratteristiche e le problematiche di mio fratello . Nessuna ambulanza è venuta . Così , disperata ho cercato di farmi aiutare dall’ex ospedale Melorio ora Centro Covid, sapevo fosse un centro Covid ma speravo che comunque mi aiutassero visto che il loro mestiere è aiutare la gente .

 

Mi sono recata personalmente ,con lui e con alcuni familiari. I presenti , non hanno mosso un dito per cercare di rianimarlo. Continuavano a ripetere “siamo un centro Covid “, alle mie urla di rabbia e disperazione , di esortazione, di sollecitazione , ho detto loro che erano dei medici , e che non si smette mai di essere medici , indipendentemente dalla struttura nella quale si lavora , che non esiste solo questo cazzo di Covid ! Dopo circa 15 minuti … Si sono degnati sprezzanti ..urlandomi ” se non la smette di gridare non faccio più niente ” . Ma si può avere risposte simili ? Sottolineo che nonostante sono disperata , addolorata perché per me lui era come un figlio , ero lucida e sono sempre stata molto educata. Abbiamo fatto dei sacrifici enormi per questo ragazzo , sacrifici inimmaginabili .

Magari mio fratello sarebbe morto lo stesso, ma la mancanza di umanità mi ha fatto schifo ! Sarà la magistratura a fare il proprio corso. Quello che è certo , è che nel nostro paese non può non esserci un presidio ospedaliero, non è possibile avere risposte del genere , non è possibile non muovere un dito . Si faccia qualcosa e lo si faccia subito.”