REGIONALE. “Stiamo registrando grosse difficoltà da parte degli studenti per quanto riguarda la didattica a distanza per il 50 per cento delle classi”. Lo afferma l’assessore regionale della Campania all’Istruzione Lucia Fortini.
“La secondaria di II grado, oltre al problema degli assembramenti, registra anche difficoltà per la dad, per quegli studenti che seguono da casa. Mentre nei mesi scorsi avevamo deciso per tutti che ci fosse la dad – spiega Fortini -, adesso le cose sono differenti. Avere metà classe in presenza e metà a casa crea difficoltà nella comprensione delle lezioni per il 50% degli studenti che sono collegati. Non si riescono a sentire bene i professori, che ovviamente spiegano con la mascherina, oltre ai rumori di sottofondo. La dad aveva chiaramente un approccio differente per tutti. Adesso con la didattica metà in presenza e metà da casa è diventato non facile per gli studenti seguire le lezioni”.
L’idea della Regione, da discutere domani nel corso della riunione dell’Unità di Crisi, è di riprendere dal 15 febbraio con la Dad nelle aree con più contagi. Di sicuro si inizierà dalle Superiori.