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Racket del clan a pizzerie e negozi, 7 condanne. TUTTI I NOMI

 

AVERSA/LUSCIANO. Sette condanne sono state inflitte nella giornata di oggi dal gup Battinieri di Napoli al termine del processo con rito abbreviato per le estorsioni a racket e pizzerie ad opera del clan dei Casalesi.

Gli imputati sono di Aversa, Lusciano e San Cipriano d’Aversa. La condanna più elevata è stata inflitta a Bruno Improta (7 anni e 4 mesi), mentre quella più ridotta ha toccato Raffaele Cantone, 2 anni con pena sospesa (in calce all’articolo la tabella con la sentenza completa, ndr). Soltanto Gaetano Buonpane sarà processato con il rito ordinario.

L’inchiesta

L’indagine, condotta tramite attività istruttorie, intercettazioni telefoniche ed ambientali e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ha permesso di individuare e documentare le condotte di un gruppo criminale nell’ambito del quale gli indagati, dopo essersi presentati presso numerosi esercizi commerciali di Aversa, Lusciano e Parete, hanno tentato di compiere estorsioni, portandone alcune a compimento, avvalendosi della forza d’intimidazione promanante dall’appartenenza alla camorra nelle sue articolazioni territoriali denominate “fazione Bidognetti” e “fazione Schiavone” del “clan dei Casalesi”.

 

Nel corso dell’indagine, sono state accertate e documentate: ripetute estorsioni tentate e consumate nel periodo antecedente alle festività natalizie del 2018 con richieste – anche ingenti – di somme di denaro da parte degli indagati, alcuni dei quali pregiudicati per reati di tipo mafioso, da un minimo di 250 ad un massimo di 15.000 euro; il compimento di reiterati tentativi di estorsione ai danni di esercizi commerciali tra i quali soprattutto ristoranti e imprese di trasporti; le finalità delle condotte estorsive – peraltro in alcuni casi palesate alle vittime – connesse con la necessità di sostenere le famiglie dei detenuti ed erogare lo stipendio agli affiliati.

 

La sentenza

LE CONDANNE IN ABBREVIATO

VITIELLO ANTONIO, 6 ANNI
D’ANIELLO GIACOMO, cl. 1960, 4 ANNI
DE SIMONE CARLO, cl. 1967, 4 ANNI E 8 MESI
IMPROTA BRUNO, cl. 1962, 7 ANNI E 4 MESI
TESSITORE GIUSEPPE, cl. 1978, 6 ANNI
CANTONE RAFFAELE, cl. 1988, 2 ANNI (PENA SOSPESA)
PAROLA FRANCESCO, cl. 1989, 3 ANNI

A GIUDIZIO CON L’ORDINARIO

BUONPANE GAETANO, cl. 1949