Santa Maria a Vico. Andrea Pirozzi va avanti per la sua strada e non chiude le scuole a parte il plesso Maielli.
In una nota ufficiale si legge
Nello specifico, la chiusura dell’intero plesso “Maielli” è stata determinata dalla disposta quarantena di due classi su cinque.
Per altri istituti, invece, al momento non ci sono numeri, né riferibili al numero di alunni, né alla circolazione del virus nella comunità, tali da giustificare una chiusura totale degli stessi e quindi dell’intero istituto comprensivo, se non delle singole classi con conseguente sanificazione degli ambienti così come previsto dal Rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità.
Inoltre, allo stato attuale, con un numero di positivi pari a 42, sul territorio locale non può ritenersi giustificabile l’adozione da parte del Sindaco, in qualità di Autorità Sanitaria Locale e Ufficiale di Governo, di ordinanze contingibili ed urgenti ex artt. 50 e 54 del T.U.E.L., D. Lgs. 267/2000, volte alla sospensione della didattica in presenza sull’intero territorio comunale a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana.
Ordinanze che, in comuni con un numero di positivi superiore a quello locale e rapportato alla percentuale di popolazione sana, sono state sospese dal TAR non solo perché il semplice “aumento” dei contagi non è sufficiente a giustificare misure restrittive, ma anche perché lesive del “diritto all’istruzione in presenza”.
Per quanto attiene al disposto screening di massa, si ricorda che sia nel mese di novembre che nel mese di gennaio, prima della riapertura delle scuole, di concerto con l’ASL è stata data la possibilità di aderire ad una campagna di screening destinata ad alunni, famiglie e insegnanti.
Nei prossimi giorni a tutela della salute pubblica saranno disposti ulteriori screening per tutti gli alunni e docenti frequentanti l’istituto comprensivo e non solo per gli iscritti al plesso “Maielli” confidando, nell’occasione di avere una adesione di massa.
Fermo restando che, senza indugio, continueremo a monitorare i dati e ad assumere tutte le misure ritenute più idonee.