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Festa di Sant’Antuono nell’anno della pandemia: il punto degli organizzatori

Macerata Campania. Si svolta con successo a Macerata Campania la Festa di Sant’Antuono (Sant’Antonio Abate) edizione 2021, promossa dal Comune di Macerata Campania e dell’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa, accreditata come NGO presso l’UNESCO, con il patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Caserta.

L’emergenza in cui versa il mondo intero per la pandemia COVID-19 ha portato a ripensare il programma dei festeggiamenti civili in onore di Sant’Antuono, svolto dal 14 al 17 gennaio, con l’obiettivo primario di garantire la salute pubblica dell’intera popolazione, non proponendo talune attività tradizionali che per la loro natura erano irrealizzabili per le restrizioni imposte dalle leggi applicabili in materia.

«Tutto si ferma… ma non nei cuori dei Maceratesi – questo il commento dei Carristia tutti i partecipanti va un grazie per tutte le volte che avete riempito le nostre strade, arrivando da tutta l’Italia per vedere la nostra tradizione, il nostro orgoglio».

Hanno partecipato alla realizzazione dell’evento per l’Associazione maceratese il presidente Alfonso Munno, il vicepresidente Domenico Salzillo, il segretario Vincenzo Capuano e i soci Gaetano Gagliardi, Antonio D’Amico, Luigi Zigurella, Raffaele Piccirillo, Vincenzo Polcari, Valerio Palmiero, Donato Capuano, Antonio Visconte, Mario Romito, Michele Antonio Piccirillo, Michele Florido, Nicola Castiello, Pasquale Salzillo, Vittorio Munno.

Nei giorni dell’evento è stato possibile interagire in diretta web con i protagonisti della festa, ovvero con le battuglie di pastellessa, che hanno raccontato le proprie impressioni sull’evento e i progetti per il futuro. Sempre online si è svolta la Mostra “Macerata Campania, città che suona” con la pubblicazione dei lavori realizzati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Macerata Campania dedicati alla tradizione locale, in linea con la Convenzione UNESCO del 2003.

Nella mattinata del 15 gennaio è stato svelato il vincitore della nona edizione del “Premio Historia Loci”, assegnato al prof. Pasquale Capuano, storico locale scomparso nel 2010, per il suo grande lavoro di ricerca sulle origini della festa.

Sabato 16 gennaio si sono svolti online i laboratori #PastellessaLab, con la presentazione della ricetta del piatto tipico della past’e‘llessa (pasta con le castagne lesse) e dei giochi tradizionali, al fine di sensibilizzare le nuove generazioni nell’esecuzione degli stessi. Alle ore 21 si è svolto su YouTube il Meeting di livello nazionale “Le feste di S. Antonio Abate in Italia” con la partecipazione dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (MiBACT) e della Regione Campania. «Abbiamo avuto modo di confrontarci con le comunità tradizionali che festeggiano Sant’Antuono – commenta così Vincenzo Capuano, segretario della NGO Sant’Antuono che raccoglie tutti i Carristi maceratesi – come Collelongo (L’Aquila), Fara Filiorum Petri (Chieti), Novoli (Lecce), Pedara (Catania), Casacalenda (Campobasso) e San Mauro Forte (Matera), con l’idea comune di collaborare e costruire una rete che consenta in Italia e all’estero di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale. La nostra Associazione avrà un’importate ruolo in questa rete, mettendo a disposizione il proprio know-how».

Il 16 e 17 gennaio Piazza De Michele ha ospitato i simboli della festa: il Palo di sapone, le Figure apotropaiche tipiche dei fuochi pirotecnici figurati legate alla vita del Santo (‘a signora ‘e fuoco, ‘o puorco, ‘o ciuccio) e il Cippo hanno fatto da cornice al Carro di Sant’Antuono, preparato per l’occasione dall’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa e che ha consentito di onorare il Santo in questa edizione così particolare.

Tutte le attività previste nella programmazione sono state svolte nel pieno rispetto delle prescrizioni COVID-19 e trasmesse sulla pagina Facebook @santantuono.

«Dopo tanti decenni – commenta così il sindaco Stefano Antonio Cioffila Festa di Sant’Antuono non si è festeggiata con la tradizionale sfilata dei carri. Questa unicità rimarca ancora una volta la particolarità di una stagione irripetibile che stiamo vivendo. Le strade della nostra cittadina stracolme di uomini, donne e bambini provenienti da tutta la Regione e oltre sembrano un ricordo lontano rispetto ai momenti di socialità ridotta al minimo di queste ultime settimane. Nei giorni di festa abbiamo comunque tenuto viva l’abitudine con un programma di iniziative ridotto, fruibile attraverso il web. Botti, falci e tini ritorneranno a farsi sentire presto per esorcizzare per sempre questo nemico subdolo, che ci ha stravolto la vita».

«L’edizione 2021 la ricorderemo per le grandi restrizioni imposte dalla pandemia – aggiunge Andrea Di Matteo, assessore con delega alla festa – e per l’impegno del popolo maceratese nell’onorare il Santo difronte alle difficoltà. Il mio grazie va all’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa e alle persone che si sono impegnate nella realizzazione delle attività, con l’augurio che nell’edizione 2022 il COVID sia solo un brutto ricordo».

«Per la realizzazione dell’evento – conclude Alfonso Munno, presidente dell’Associazione Sant’Antuono – vorrei ringraziare il Comune di Macerata Campania, il sindaco Stefano Antonio Cioffi, l’assessore Andrea Di Matteo e tutta l’Amministrazione comunale, i Soci dell’Associazione, i Carristi e le tantissime persone che hanno collaborato volontariamente e gratuitamente. Le palme utilizzate nell’allestimento delle strade a festa, simbolo indissolubile dei Carri con l’amato Sant’Antuono, hanno consentito di omaggiare la cittadinanza a cui va il nostro continuo grazie. Vorrei infine ringraziare le Autorità per il loro supporto, l’Istituto Comprensivo per i lavori svolti e la Parrocchia San Martino Vescovo custode dello spirito religioso della festa».

Per maggiori informazioni visita il sito web https://www.santantuono.it.