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Sistema ospedale, Procura non si arrende: chiesto nuovo processo per 26. I NOMI

 

CASERTA. La Procura non si arrende al proscioglimento dei 26 imputati e prova a portare di nuovo a processo gli indagati nell’inchiesta sui favori all’ospedale di Caserta. Nelle scorse ore il pubblico ministero ha depositato l’istanza di opposizione in appello contro la sentenza di non luogo a procedere emessa lo scorso 10 dicembre per 26 persone.

 

Chiesto dunque un nuovo processo nei confronti di Grazialaura Saudella, di Caserta; Angelina Feola, di San Nicola la Strada; Andrea Schettino, di Caserta; Domenico Valentino, di Piana di Monte Verna; Giovanni Bamundo, di Casal di Principe; Donato Ferraiuolo, di Caserta; Margherita Agresti, di Caserta; Fabio Ventresino, di Napoli; Michele Tarabuso, di Caserta; Antonella Sommese, di Nola; Paola Carli, di Portici; Pasquale Ragosta, di Ottaviano; Giuseppe Salzillo, di Portico di Caserta; Alberto Tessitore, di Macerata Campania; Danilo Lisi, di Caserta; Giuseppe Napolitano, di Nola; Vincenzo De Angelis, di Casagiove; Carla Casella, di Caserta; Massimo Del Grosso, di Caserta; Pasquale Manica, di Falciano del Massico; Nicola Giaquinto, di Caserta; Orlando Cesarini, di Alife; Luca Pagano, di San Cipriano d’Aversa; Pasquale Picazio, di Caserta; Bartolomeo Festa, di Sessa Aurunca; Luigi De Angelis, di Caserta

 

Quello di un mese fa fu un “colpo di spugna” nel processo nato dall’indagine sulla false verifiche degli appalti all’ospedale di Caserta, che aveva portato all’arresto nel luglio del 2017 dell’ex direttore sanitario del nosocomio, Carmine Iovine, coinvolgendo in totale 36 persone, tra funzionari, dipendenti della struttura e imprenditori. Il giudice per l’udienza preliminare (Gup) del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Rosa Dello Stritto ha infatti prosciolto gli imputati, evidenziando l’inutilizzabilita’ delle intercettazioni, e aver bocciato invece la ricostruzione della Procura di Santa Maria Capua Vetere.