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Tar cancella ordinanza di De Luca: in Campania si torna in classe da subito

 

REGIONALE. Colpo di scena nella querelle sulla didattica a distanza in Campania: pochi minuti fa il Tar della Campania ha accolto il ricorso presentato da genitori e psicologi contro la chiusura delle medie e delle quarte e quinte elementari annullando l’ultima ordinanza di De Luca. La sospensione cautelativa del provvedimento in vigore da lunedì potrebbe aprire di fatto scenari clamorosi già nell’immediato.

Già da domani potrebbero tornare in classe gli studenti di quarta e quinta elementare, da lunedì quelli delle scuole medie.

La comunicazione della Regione

Il Tar della Campania si è pronunciato sull’ordinanza relativa all’attività scolastica nella nostra regione, stabilendo l’adeguamento alle disposizioni nazionali per quanto riguarda la scuola Primaria. Si ricorda che la Regione aveva già consentito l’attività didattica in presenza fino alla terza classe elementare, cui si aggiungono ora anche la quarta e la quinta, a partire da domani, 21 gennaio 2021. Rimangono in vigore le disposizioni regionali relative alla scuola secondaria di primo grado, le cui attività in presenza restano pertanto sospese fino al 23 gennaio. Per la Secondaria di II grado si deciderà, come previsto nell’ordinanza regionale, dopo il 23 gennaio alla luce delle verifiche dell’Unità di Crisi. A breve sarà emanata un’ordinanza che riassumerà l’insieme delle decisioni relative all’attività scolastica, coerenti con quanto stabilito. Sarà consentito ai sindaci e alle autorità sanitarie locali di assumere decisioni connesse ai contesti locali.

L’ordinanza annullata

Ecco il testo: “Con decorrenza dal 16 gennaio 2021 e fino al 23 gennaio 2021, restano sospese le attivita’ didattiche in presenza delle classi quarta e quinta della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado, dei laboratori scolastici e le attivita’ in presenza di educazione e formazione, non scolastica, diversa da quella professionale. E’ consentita- si legge ancora- l’attivita’ in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia, nonche’ delle classi prima, seconda e terza della scuola primaria e relative pluriclassi. Resta altresi’ consentito lo svolgimento della formazione in presenza presso gli istituti penitenziari, con le forme e modalita’ individuate dagli uffici competenti.

 

Restano comunque consentite in presenza le attivita’ destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilita’, previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che fruiscano della didattica a distanza; deve essere comunque assicurata, su richiesta, la fruizione dell’attivita’ didattica a distanza agli alunni con situazioni di fragilita’ del sistema immunitario, proprie ovvero di persone conviventi; salvo che per i convitti, nelle classi della scuola primaria e’ sospesa, fino al 23 gennaio 2021, l’attivazione della refezione scolastica”.