Skip to main content

Choc nella Valle: ex consigliere comunale aggredito da operatore ecologico armato di cric

San Felice a Cancello. Un episodio davvero deplorevole è capitato questa mattina nella Valle, l’ex consigliere comunale Clemente De Lucia ’78, sorvegliante della ditta Buttol per ciò che concerne la raccolta rifiuti, mansione che svolge da oltre 10 anni, è stato aggredito da un operatore ecologico.

 

Un agguato

 

Il 42enne di Cancello Scalo è stato vittima di un vero e proprio agguato mentre si recava al deposito dei mezzi in località Fontanavecchia ad Arienzo.

De Lucia era a bordo della sua macchina quando all’improvviso si è fiondato davanti, con la propria vettura, questo operatore ecologico, che evidentemente lo attendeva al varco.

Il suddetto lo ha superato e poi ha bloccato la via di fuga, come nei film: è uscito fuori e gli urlato delle parole.

C’è stata una prima colluttazione, poi dall’auto questo personaggio ha tirato fuori un cric, mentre De Lucia ripiegava nella sua vettura.

L’operatore ha cominciato a sferrare colpi alla macchina del 42enne, danneggiando gravemente la carrozzeria e sfondando un vetro.

Successivamente l’ex consigliere, invertiva la marcia e rientrava a San Felice, nella zona della caserma dei carabinieri dove qualcuno notava lo stato in cui era la sua automobile.

 

I motivi che hanno generato la follia

 

Tutto dovrebbe essere cominciato da quando ieri l’Ente e l’azienda, di comune accordo, ordinavano al De Lucia una pulizia straordinaria per oggi, visto che la situazione per via dello stato di agitazione, oramai noto, era critica.

Il sorvegliante ha chiamato 3/4 operatori che hanno svolto il lavoro richiesto. Questa mossa non è piaciuta a qualche altro esponente della raccolta e così è partita la spedizione punitiva. Secondo l’aggressore questi operatori che hanno svolto un servizio pubblico essenziale, non dovevano essere chiamati.

 

Aggredito mentre svolgeva il proprio dovere

 

De Lucia è stato vittima di  questo agguato mentre svolgeva il suo dovere, a lui va la nostra più totale solidarietà. Chiaramente questo episodio, senza giustificazioni, inasprisce ulteriormente gli animi già esagitati per via delle spettanze arretrate al mese di novembre.