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Covid risale, l’annuncio ufficiale: “Emergenza fino a fine aprile, 12 regioni ad alto rischio”. Le misure

 

NAZIONALE. “Si rileva che sono passate da 10 a 13 le Regioni che hanno un tasso di occupazione degli ospedali e delle terapie intensive superiore alla soglia critica”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante le comunicazioni nell’aula della Camera sul nuovo dpcm per il contrasto dell’espansione del Coronavirus. “Ne consegue che 12 Regioni sono considerate ad alto rischio – ha aggiunto – e il Governo ha intenzione di prorogare al 30 aprile lo stato di emergenza”. Tutte le regioni ad alto rischio saranno zona arancione: tra di esse non ci sarebbe la Campania che ha un indice Rt inferiore a 1.

 

Richiamo all’unità

“Non c’è altra strada diversa dall’unità per affrontare l’emergenza sanitaria, economica e civile più grande che abbiamo conosciuto dal dopoguerra. Con la preoccupazione che vivo da ministro della Salute, anche rispetto alle tensioni di queste giorni, voglio rivolgere a tutti un accorato messaggio di responsabilità, per l’unità a Roma come in tutte le regioni d’Italia”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, presentando alla Camera le ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. “A maggioranza e opposizione dico: siamo all’ultimo miglio, a un passaggio delicato e decisivo per vincere finalmente questa lunga e difficile battaglia contro questo nemico invisibile. Adesso ancora di più che in altre fasi dell’emergenza serve uno sforzo unitario, una leale collaborazione a Roma come in tutte le Regioni”.

 

Sprint per vaccinazioni

“Le prossime settimane e mesi – ha proseguito – saranno difficilissimi: il virus può tornare a colpirci e dovremo portare avanti la più grande campagna di vaccinazioni della storia recente: sarà tutto terribilmente complicato”. “Nei prossimi giorni teniamo fuori e lontana dalla battaglia politica, da vere o presunte tensioni elettorali, la salute degli italiani. Sarebbe davvero un errore imperdonabile distrarci o rallentare vicino al traguardo. Una forte e leale collaborazione istituzionale, un Paese intero che si stringe a coorte è anche la via maestra per essere vicini ai nostri medici e personale sanitario che da mesi combattono in prima linea”, ha concluso”.