L’ultimo messaggio apparso sulla piattaforma whatsapp, relativamente al cambio privacy ha messo milioni di utenti un subbuglio. Negli ultimi giorni è in forte crescita l’applicazione di messaggistica Signal, una no profit che vive di donazioni e che non raccoglie alcun relativamente a suoi utenti. Signal ha registrato un significativo incremento di richieste di adesioni nel giro di un solo giorno.
Del messaggio sul cambiamento della privacy di WhatsApp ricevuto in questi giorni dagli utilizzatori dell’app, abbiamo già detto. In moltissimi casi il messaggio ha scatenato il panico, facendo credere che dall’8 febbraio WhatsApp avrebbe condiviso più dati degli utenti con Facebook. Ma in realtà è inerente soprattutto alla rigidezza del GDPR europeo a cui WhatsApp si è dovuta adattare.
Il messaggio di Musk
A dare maggiore forza a questo trend il tweet di Elon Musk, fondatore, di Space Exploration Technologies Corporation Musk il 6 gennaio ha condiviso sul suo profilo Twitter un articolo allarmistico sul cambio di privacy di WhatsApp. Ma è molto più probabile che Musk non abbia voluto perdere l’occasione per criticare Facebook e i servizi a esso correlati, cosa che ha iniziato a fare soprattutto dopo lo scandalo di Cambridge Analytica e che lo ha portato nel 2018 a rimuovere da Facebook le pagine di Tesla e SpaceX.
Dopo il tweet dell’articolo allarmistico del 6 gennaio, quello immediatamente conseguente è del giorno dopo e dice laconicamente e perentoriamente: “Usate Signal”. Elon Musk ha al momento 41,6 milioni di follower. Un’affermazione tale da parte di uno degli uomini più famosi del pianeta, unita al messaggio involontariamente spaventoso di WhatsApp, ha spinto tantissime persone a registrarsi a Signal.