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DJ Capriati è stato operato: prima svolta dopo l’accoltellamento. Paura per la madre

 

CASERTA. Primo spiraglio di luce nella vicenda di Joseph Capriati, il dj 33enne accoltellato ieri sera dal padre Pietro al termine di un litigio. Il popolare artista, solitamente residente a Barcellona, è stato operato all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove è da ieri ricoverato dopo essere stato ferito all’addome con un coltello da cucina.

Capriati è uscito da poco dalla sala operatoria e l’intervento sembra essere andato a buon fine. A breve potrebbe essere dichiarato fuori pericolo. Paura invece per sua madre che è stata colta da un lieve malore causato dallo choc per la vicenda ed è stata costretta a ricorrere alle cure dei medici. Nelle prossime ore il padre Pietro, agente di polizia penitenziaria e per questo recluso al carcere militare di Santa Maria Capua Vetere sarà ascoltato dal gip per l’udienza di convalida: risponde di tentato omicidio.

 

Da Caserta al Mondo: il profilo del deejay

 

“Non mollare mai e credere nei propri sogni”. E’ questo il motto postato sulla propria pagina Facebook continuamente da Joseph Capriati, all’anagrafe Giuseppe, il dj di fama internazionale accoltellato all’addome nella tarda serata di ieri dal padre durante una lite in famiglia per futili motivi e che e’ ricoverato all’ospedale di Caserta in gravi condizioni. Trentatre’ anni, deejay e produttore musicale, viveva da anni in Spagna, ma era ritornato a Caserta all’inizio di dicembre nell’abitazione dei genitori a causa della pandemia e dello stop della movida. In questi mesi, nonostante le misure anti Covid avessero fortemente colpito proprio il suo settore, quello dei locali notturni, il giovane stava vivendo un periodo di grande soddisfazione personale; era da poco uscito il suo nuovo album (“Metamorfosi”) e andava molto fiero, cosi’ come si legge dai suoi post sul social network, della collaborazione con l’artista napoletano James Senese nel singolo “New Horizons”. Los Angeles, Amsterdam, North America, Argentina, Spagna, Capriati da Caserta, dove era iniziato il suo sogno, ne aveva fatta di strada portando la Campania sui piu’ importanti palcoscenici della musica elettronica/techno nel mondo. Il 33enne aveva iniziato appena a 11 anni a Caserta come Dj resident del club Seven con lo pseudonimo di Prince Dj.

 

Un primo album nel 2010 e dal 2012 dj resident a Le Grand di Ibiza. Suo anche il record di musica senza interruzione per 25 ore 30 minuti a Miami. Era a Caserta del 15 dicembre scorso. Talento internazionale, tanto da spingere lo scorso maggio l’assessore alla regione Campania, Lucia Fortini, a fare una video-diretta con lui sui social dal titolo “Regioniamo insieme”. In quell’occasione il 33enne racconta la sua storia, “mi sono fatto da solo”, ma poi dialoga anche con l’assessore per cercare di trovare degli obiettivi comuni per aiutare i talenti campani. Durante questa emergenza sanitaria aveva postato anche un video in cui lanciava un appello ai giovani della movida affinche’ usassero tutte le precauzioni possibili per evitare la diffusione del virus “in modo da ritornare presto ad una normalita’ economica e sociale”.

 

L’ultimo suo post risale al primo gennaio, quando con una foto con le dita in segno di vittoria augura “Felice anno nuovo 2021 a tutti, con il grande augurio di rivederci presto. Inviando tanto amore ed energia positiva”. In queste ore sulla sua pagina Facebook si susseguono i messaggi da tutto il mondo che lo incitano a “resistere”.