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Stazioni crocevia per spaccio e reati, i numeri della stretta del Polfer

 

CASERTA. Un anno particolarmente impegnativo per la Specialità della Polizia di Stato se si considera anche l’eccezionale periodo segnato dall’emergenza epidemiologica che ha visto l’impegno in prima linea di oltre 300 uomini e donne della Polfer chiamati a garantire l’osservanza delle normative in materia di mobilità, emanate da Governo e dalla Regione per il contenimento del contagio. “259.696 persone controllate di cui 39.694 risultate con precedenti di polizia; 94 persone arrestate; 464 le persone indagate; oltre 28 Kg di sostanza stupefacente sequestrata in diverse operazioni; 738 persone segnalate all’Autorità Amministrativa; 11 misure di prevenzione e sicurezza proposte; 13.632 i servizi di pattugliamento disposti nelle stazioni ferroviarie, 3.957 quelli a bordo dei convogli e 1.322 i servizi di vigilanza automontati lungo linea. 2.119 gli autoveicoli controllati; 1.069 contravvenzioni elevate, 25 i minori rintracciati”. Sono questi i risultati del lavoro svolto nel 2020 dalla Polizia Ferroviaria in Campania.

 

Sul piano della prevenzione, grazie alla dotazione di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, dalla Protezione Aziendale di R.F.I. ed a sofisticati strumenti tecnologici, sono stati resi possibili mirati e tempestivi interventi a garanzia delle sicurezza degli utenti del servizio ferroviario. La giurisdizione del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania si estende su ben 124 stazioni ferroviarie e su un’infrastruttura di Rete Ferroviaria Italiana per 1.742 Km., di cui oltre 180 sulla linea Alta Velocità sorvegliata da circa 1.000 telecamere distribuite nei punti nevralgici del sistema ferroviario. In particolare nel corso del 2020 sono stati intensificati i servizi di controllo sia nello scalo di Napoli Centrale, snodo fondamentale del traffico ferroviario locale e nazionale, sia nelle altre stazioni della regione, in particolare Caserta e Salerno.

 

Analogamente sono stati assicurati, mirati servizi di vigilanza e di controllo a bordo treno. Tra gli arresti per furto si evidenziano quelli eseguiti a carico di una banda di 4 borseggiatori che operavano a bordo dei treni metropolitani; quelli a carico di una banda di rapinatori che narcotizzavano le vittime prescelte nella stazione di Napoli Centrale mediante la somministrazione di sostanze soporifere, inoltre quello di un rapinatore seriale ritenuto autore di numerose rapine ai danni di viaggiatori che all’atto di parcheggiare la propria auto in ambito ferroviario venivano derubati sotto la minaccia di un’arma da fuoco.

 

Nell’ambito del contrasto alla produzione e spaccio di sostanze stupefacenti si segnala un’operazione messa a segno dalla Polizia Ferroviaria di Caserta conclusasi con l’arresto di 2 extracomunitari di nazionalità indiana e con il sequestro di circa 29 Kg di sostanza stupefacente. Sul fronte della lotta ai furti di rame si segnalano 2 arresti e 9 denunce in stato di libertà con oltre 41 tonnellate di rame recuperato e 245 depositi di materiali ferrosi sottoposti ad ispezioni e controlli amministrativi. E’ proseguita l’attività di contrasto all’abusivismo commerciale assicurata attraverso mirati controlli. Tra questi l’Operazione Luna Park nel corso della quale, a seguito di una accurata indagine info-investigativa, sono stati denunciati per truffa aggravata dieci dipendenti di una nota Società di gestione delle aree di parcheggio ferroviarie. E’ proseguita anche nel 2020 la campagna di sensibilizzazione al rispetto della legalità e di promozione della cultura della sicurezza nel trasporto ferroviario, grazie al progetto “Train…to be cool” realizzato in sinergia con il MIUR e la Facoltà di Psicologia “La Sapienza” di Roma e diretta agli studenti di ogni ordine e grado.