Portico di Caserta. Il Presidente del Consiglio di Portico, Avv. Luigi Piccirillo, scrive nella sua qualità di coordinatore dell’Unione Nazionale Consumatori – Delegazione di Portico di Caserta, per segnalare i tanti disservizi e le carenze strutturale, tecnologiche e di personali presenti nella filiale di Portico di Caserta sita alla Via Principe di Piemonte.
La situazione risulta aggravata anche dal periodo emergenziale dovuto alle molteplici restrizioni e limitazioni, che non permettono alle persone di defluire in modo corretto e costanze e, quindi, di presenziare all’interno e/o sedersi.
Queste sono costrette ad accalcarsi fuori la sede, lungo il marciapiede, creando – inevitabilmente- degli assembramenti, alquanto pericolosi oggigiorno. Oltremodo, comparta disagi anche alle persone anziane e/o disabili che non hanno possibilità di sedersi all’interno della sede se sono presenti solo pochi utenti.
Considerando che la popolazione di Portico di Caserta negli ultimi anni è andata ad incrementarsi e, ad oggi, conta circa 8000 mila abitanti, sarebbe auspicabile optare a soluzioni per intensificare il servizio o, anche, semplicemente quelle tecniche, tali da permettere di prenotarsi per accedere alla filiale, quindi riducendo il numero degli utenti in attesa per diverse ore. E’ impensabile soddisfare un bacino così elevato di utenti con una piccola filiale in assenza di servizi multimediali, con soli due sportelli attivi, oltre alle consulenze finanziarie che i soli due operatori sono tenuti ad esplicare anche su indicazioni aziendali.
Si resta in attesa di un celere riscontro per risolvere la problematica organizzando anche un tavolo di confronto, mio malgrado segnalerò e sottoporrò la questione agli ulteriori Organi Istituzionali e le Autorità preposte al fine di porre rimedio alla spiacevole situazione che ogni giorno gli Utenti ed i Cittadini di Portico di Caserta sono costretti a vivere.