MARCIANISE. “Il Comune di Marcianise sta per mettere in campo un’azione straordinaria di supporto per le fasce sociali cittadine in difficoltà, soprattutto in questo periodo natalizio. Un’azione senza precedenti per le dimensioni e l’articolazione dell’intervento che scatterà in questi giorni, anzi in queste ore.” Lo annuncia il sindaco Antonello Velardi.
“Saranno distribuiti aiuti per 242.000 euro ad operatori economici dell’area cittadina (esclusa la parte extra-urbana) da tradursi in un contributo pro capite che verrà definito a seconda del numero dei partecipanti al bando. Gli aiuti sono destinati ai commercianti locali che, causa lockdown e le diverse restrizioni e limitazioni, hanno subìto perdite. Saranno distribuiti 350.000 euro in buoni spesa destinati a famiglie che si trovano in condizioni di disagio socio-economico. La distribuzione avverrà con un metodo completamente innovativo rispetto al passato, per evitare che si speculi e che molti soldi si perdano per strada.”
“Saranno distribuiti un centinaio di tablet a bambini marcianisani appartenenti a fasce sociali deboli e sarà utilizzata una cifra già fissata per consentire agli indigenti di acquistare medicinali non prescrivibili. Entrambi questi aiuti saranno gestiti dai servizi sociali.
La procedure per accedere a questi aiuti saranno molto veloci, saranno attivate già da domani lunedì. Confesso che ho tentennato non poco prima di scriverne, schifato com’ero (e come sono) da tutti quelli che in queste giornate fanno finta di interessarsi degli altri ma pensano solo agli affari propri. Tra costoro ci sono diversi nostri consiglieri comunali, esponenti della politica di ieri e di oggi di Marcianise e la schiera dei presunti intellettuali, la razza peggiore perché sono i più frustrati. Tutti che parlano a vanvera e danno lezioni.
Per me vale invece la lezione di Ernesto Pellegrini, che ho pensato molto in questi giorni e che ho ritrovato con grande piacere in un bellissimo articolo sul Corriere della Sera. Imprenditore, ex presidente dell’Inter, filantropo, compie domani 80 anni. E in questi giorni sono tre anni dalla sua visita a Marcianise, uno degli eventi indimenticabili della mia precedente amministrazione: conservo gelosamente le foto. Che c’entra Pellegrini e perché ho pensato a lui? Perché il suo rapporto con Marcianise è ancora forte e perché è il simbolo della solidarietà vera. La storia del ristorante Ruben a Milano è una lezione clamorosa, spero che la capiscano anche gli accattoni e i frustrati. Ho i miei dubbi. Se potete cercate sul web la storia del ristorante Ruben: rimarrete senza parole, si illuminerà d’improvviso la vostra giornata.”