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Indice di contagio più alto del comprensorio, la minoranza: “Follia aprire le scuole”

Capodrise. Il sindaco, insieme alla sua Giunta, decide di non tener conto dei rilievi mossi dai cittadini e dai consiglieri di opposizione.

Si è tenuto questa mattina l’incontro richiesto dai consiglieri comunali Argenziano Roberta, Cipullo Anna Maria, Glorioso Giuseppe e Topo Filippo avente ad oggetto la disamina dei dati della curva epidemiologica delle ultime settimane e l’analisi di eventuali proposte atte a ridurre la catena del contagio sul territorio comunale.

 

All’incontro organizzato dal Sindaco hanno partecipato il Dirigente scolastico dell’IC “Gaglione” di Capodrise, Prof.re Pietro Bizzarro, il Presidente del Consiglio D’istituto, il Comandante della Polizia Municipale e gli assessori comunali (Federico Abussi, D’Angelo Luisa, Fattopace Tommaso e Giuseppe Montebuglio).

 

Il Sindaco e l’assessore alla Pubblica Istruzione, hanno illustrato i dati delle ultime settimane relativi all’andamento del contagio epidemiologico sul nostro territorio, ed hanno altresì elencato i motivi che inducono l’Amministrazione comunale a riaprire le scuole a Capodrise il prossimo 9 Dicembre. L’ intento dei consiglieri promotori dell’iniziativa era quello di confrontarsi con tutti i soggetti coinvolti nel mondo della scuola sulle scelte da adottare nei prossimi giorni. Pur apprezzando la disponibilità del Sindaco e degli assessori al confronto, essi hanno manifestato un forte disappunto per le decisioni che stanno per prendere, disapprovando sia il metodo adottato che il merito. Pur registrando un lieve miglioramento dei dati epidemiologici e un “raffreddamento” della curva dei contagi, la situazione resta molto critica nella nostra Regione e nel nostro Comune.

 

In particolare, destano molta preoccupazione e vanno costantemente monitorati i dati poiché ancora oggi (dati del 3 dicembre) la nostra cittadina registra 200 persone positive al Covid-19. In provincia di Caserta il rapporto tra il numero di positivi attuali e il numero di abitanti è pari a 1,298%. A Marcianise tale rapporto è pari a 1,79%, 1,59 a Portico di Caserta, 0,9 a San Nicola la Strada. A Capodrise tale rapporto è pari al 2, cioè 2 abitanti su 100 risultano positivi

 

. Pur non rappresentando un parametro fondamentale, questo è un dato che fa riflettere. Durante la discussione è emerso che sono state protocollate diverse richieste al Sindaco e alla giunta dai genitori degli alunni che chiedono la sospensione delle attività in presenza : una petizione protocollata da un gruppo di genitori il giorno 23 novembre, una protocollata da un altro gruppo di genitori il 24, una terza petizione protocollata il giorno 2 dicembre e infine una quarta petizione presentata dai rappresentati dei genitori delle classi I C-I D e 4B della primaria. Anche Luigi Raucci, Presidente del Consiglio d’Istituto, nel partecipare all’incontro in rappresentanza dei genitori degli alunni ha manifestato la contrarietà di questi ultimi all’apertura immediata della scuola. Alla luce dei dati del contagio, delle posizioni dei genitori e considerate le ulteriori criticità riscontrate, nei giorni in cui si è riattivata didattica in presenza, dal Dirigente scolastico, prof Pietro Bizzarro, la decisione del sindaco appare del tutto incomprensibile.

 

I Consiglieri hanno proposto di proseguire con la Didattica a Distanza fino alla sosta natalizia e, nel frattempo, di preparare il ritorno in classe a gennaio nel migliore dei modi mettendo in campo le seguenti azioni: 1. perfezionare la proposta, avanzata dal Dirigente Scolastico e dal Comandante della Polizia Municipali, di un sistema di controllo incrociati di dati al fine di garantire una maggiore sicurezza degli utenti delle scuole e per evitare che qualche soggetto sottoposto in quarantena possa partecipare alle attività didattiche; 2. fornire i plessi scolastici di un collegamento con fibra per consentire il ricorso alla didattica mista, qualora se ne ravvisasse la necessità; 3. dare la possibilità al Dirigente Scolastico e al Collegio Docenti di valutare la possibilità dell’ingresso scaglionato e l’introduzione, dal mese di gennaio, della didattica mista (metà classe in presenza e l’altra metà a distanza.

 

Queste proposte tengono conto dell’approssimarsi delle festività natalizie, circostanza che suggerisce di non interrompere inopinatamente la didattica a distanza. Perché assumersi un rischio così elevato riaprendo la scuola solo per pochi giorni? Davvero il Sindaco crede di salvare il sistema scolastico nazionale con una scelta miope e non condivisa da nessun settore della società? Sarebbe opportuno che il Sindaco e la Giunta riconsiderassero le proposte dei genitori, senza trattarle alla stregua di superflue polemiche così come da loro definite nel corso dell’incontro. Pertanto, pur rispettando le scelte adottate, i consiglieri di opposizioni confidano in un ripensamento da parte del Sindaco e della Giunta.

 

Filippo Topo, Anna Maria Cipullo, Roberta Argenziano, Giuseppe Glorioso