TRENTOLA DUCENTA. Una tragedia nella tragedia che sconvolge la comunità di Trentola Ducenta. Una famiglia distrutta dal virus che porta via prima il padre 80enne e poi sua figlia 47enne, docente nel Lazio, ma originaria dell’agro aversano.
Nella giornata di ieri si è spenta Anna Conelli, 47 anni, docente presso l’Istituto Comprensivo “Leonida Montanari” di Rocca di Papa: insegnava ai bimbi della scuola dell’infanzia “Giardino degli Ulivi”. La donna era stata contagiata a fine ottobre insieme ad una collega, ma le sue condizioni erano peggiorate fino al ricovero ed al decesso.
“Il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e la Città di Rocca di Papa si stringono attorno al dolore della sua famiglia e di tutti i suoi cari, ricordando Anna come punto di riferimento per i suoi piccoli alunni e per l’intero corpo docenti dell’Istituto.” Suo padre Pasquale Conelli, 80 anni, si era spento nei giorni scorsi dopo aver contratto il Coronavirus.
La notizia del decesso della maestra si è rapidamente diffusa a Trentola Ducenta, dove la famiglia è molto conosciuta e stimata. Ecco il messaggio apparso poco fa per ricordare padre e figlia, ora uniti per l’eternità: “Mi è stato chiesto di scrivere un pensiero su di voi, su come eravate; come si fa a spiegare alle persone che non hanno avuto la fortuna e l’onore di conoscervi la bontà che regnava nelle vostre anime. Inizio da voi Pasquale un uomo d’altro stampo, una persona gentile, onesta che ha speso tutta la sua vita per il lavoro e la famiglia, moglie e tre figli;e dopo la scomparsa della sua compagna di vita, dieci anni fa, ha concentrato la sua attenzione in particolar modo sulla sua unica adorabile figlia!! È la mia principessa, diceva, ed io il suo principe”
“Ogni volta che ne parlava i suoi occhi erano pieni di amore, un amore che andava oltre anche alle preoccupazioni che aveva per lei sia per il lavoro che per la vita privata!! Nella sua lettera del suo 80simo compleanno, il 21 Giugno di quest’anno, ha scritto tre pagine della sua vita e dell’amore verso i suoi cari.. Forse percepiva che sarebbe stata l’ultima… E poi tu Anna, di una sensibilità unica! Tanti sacrifici, affrontati da sola senza nessuno accanto, nessuno che avesse capito che ragazza meravigliosa eri!! E così l’amore per il tuo lavoro d’insegnante;I miei bambini dicevi!! Amavi recitare e trasmetterlo ai tuoi ragazzi e poi, 2 anni fa il ruolo a Rocca di Papa..”
“Non stavi nella pelle ma il pensiero di rimanere il tuo principe da solo, ti faceva stare male!! Uniti sempre, uno accanto all’altro sia nel bene che nel male ed io così vi voglio ricordare, uniti sia nella vita che nella morte!! Non ti sei sentita di lasciarlo andare da solo, non potevi stare col pensiero e te ne sei andata con lui!! Ora abbraccerai di nuovo tua mamma.. Ma ti prego aiutaci ad essere persone come voi, perché ormai non se ne trovano più!! Non vi dimenticherò mai…”