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Melorio Covid Center, Mirra contro l’Asl: “Ridateci ospedale e rafforzate sanità in zona”

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Da un lato rimarcare l’impegno assunto dall’Asl Caserta su richiesta dell’Amministrazione comunale già nel mese di aprile rispetto all’immediato ripristino della gestione ordinaria dell’Ospedale Melorio immediatamente dopo il superamento dell’emergenza Covid-19, dall’altro il rafforzamento dell’offerta sanitaria del presidio sammaritano e da ultimo la costituzione, appena l’emergenza sarà superata, di un tavolo tecnico con Regione Campania, Asl Caserta e Comuni interessati rispetto ad una più ampia visione di offerta sanitaria pubblica nell’ampio territorio di Capua antica e nuova e dei Comuni dei relativi distretti sanitari: sono questi, in sostanza, i contenuti della delibera di giunta approvata oggi pomeriggio dall’organo esecutivo guidato dal Sindaco Antonio Mirra.

 

Un passo significativo compiuto dall’Amministrazione Comunale di Santa Maria Capua Vetere che, partendo dalla straordinaria importanza da sempre riconosciuta all’ospedale Melorio e dal sacrificio richiesto alla comunità non solo sammaritana ma di un’area territoriale più vasta a seguito della scelta dell’Asl nel pieno della seconda ondata dell’emergenza epidemiologica di garantire un’offerta sanitaria ai malati Covid in questo territorio, ha inteso ribadire l’importanza dei precisi impegni assunti dall’Asl stessa nella persona del Direttore Generale Ferdinando Russo, da ultimo anche alla presenza dei capigruppo consiliari lo scorso 15 ottobre, per l’immediato post emergenza.

 

“Abbiamo ritenuto sempre prioritarie le esigenze di salute – hanno spiegato il Sindaco Antonio Mirra e l’assessore al ramo Gabriella Gatto – e, in particolare in questo periodo di emergenza, abbiamo ritenuto opportuno, nel pieno della seconda ondata dell’emergenza epidemiologica, assumere un atteggiamento di istituzionale rispetto verso la scelta operata dell’Asl Caserta a metà ottobre anche in ragione del fatto che la conversione del Melorio in Centro Covid è stata ritenuta l’unica attuabile al fine di garantire anche l’assistenza a pazienti con altre patologie ma risultati positivi al Covid-19. La nostra Città ha compiuto, in maniera decisamente responsabile, un enorme sacrificio; con tale delibera di Giunta abbiamo voluto, da un lato, ribadire formalmente l’impegno messo nero su bianco già dal Direttore Generale dell’Asl e quindi garantire, al termine dell’emergenza epidemiologica, non solo il ripristino della offerta sanitaria ordinaria ma anche un potenziamento della stessa. Considerando inoltre che il Covid ci ha permesso di capire quanto siano fondamentali gli investimenti pubblici per garantire la salute dei cittadini, l’Amministrazione comunale ritiene fondamentale, appena l’emergenza attuale lo consentirà, la costituzione di un tavolo fra tutti i soggetti protagonisti al fine di riproporre in chiave attuale una progettualità per una visione programmatica strategica ed adeguata rispetto al futuro sanitario ospedaliero di Capua antica e nuova”.