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Scuola, prima voce ufficiale dopo vertice Marino-De Luca: “Non si riapre il 24”

 

CASERTA. Le scuole in Campania resteranno chiuse. Il vertice tra Vincenzo De Luca, l’assessore Lucia Fortini e il presidente Anci Campania e sindaco di Caserta Carlo Marino, ha prodotto un rinvio della riapertura delle scuole in presenza prevista inizialmente per lunedì 24 nella scuola dell’infanzia e per le classi prime.

 

Ad anticipare la decisione il consigliere comunale di Caserta Gianluca Iannucci che svela così quanto accaduto nelle ultime ore: “Dopo una serata, quella di ieri, di interlocuzioni, di confronti, di studio dei dati aggiornati posso, con un filo di soddisfazione, riscontrare un’apertura e una profonda riflessione sulla questione riapertura scuole da parte di tutti gli organi decisionali. Dal sindaco Marino, all’assessora Fortini fino al governatore De Luca. Attendiamo la decisione definitiva e delle dichiarazioni del Governatore ma tutti i segnali vanno nella direzione della non riapertura delle scuole il prossimo 24 novembre. Ancora una volta i nostri amministratori hanno dimostrato senso di responsabilità e vicinanza alle istanze delle famiglie e del territorio. Non chiudendosi “a riccio” sulle ragioni delle loro deliberazioni, ma ricercando il dialogo ed il confronto. Altresì sono convinto che dovevano provarci a riaprire le scuole. Ce l’hanno messa tutta.”

 

“Mettendo in campo tutte le azioni umanamente possibili. Purtroppo il virus nelle nostre zone viaggia a velocità inimmaginabile ed in modo più aggressivo del primo periodo pandemico. Gli strumenti che avevamo a disposizione hanno avuto poco efficacia. Fare marcia indietro sulle proprie decisioni non è un segnale di fallimento. Ma grande senso di responsabilità. Verso la nostra gente ed il nostro territorio. Adesso però cari concittadine/i dobbiamo meritarci questa scelta. E restituire ai nostri governanti lo stesso senso di responsabilità. Con comportamenti necessari il più possibile alla lotta per contrastare questo maledetto virus. Una visione plastica della situazione ci restituisce una cruda realtà che non avevamo conosciuto nel trimestre terribile di primavera. Oggi ognuno di noi ha un parente o un amico che sta lottando.”

 

“Per non parlare di chi lo ha perso un proprio caro. Seguendo alcuni semplici presidi faremo arrivare indirettamente un notevole aiuto ai nostri medici e paramedici. Che restano e resteranno i nostri eroi. Vi lascio un numero terrificante: 202 medici deceduti vittime del COVID-19. Quindi solo spostamenti necessari, distanziamento, mascherina ed igienizzazione delle mani. Forza Caserta. Grazie a tutti per il sostegno. Alla prossima battaglia. Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.”