MARCIANISE. Svolta per uno dei presunti pusher dell’organizzazione sgominata un mese fa dai carabinieri della Compagnia di Marcianise. E’ tornato in libertà, infatti, Salvatore Limone, 33 anni, di Marcianise: l’uomo era stato accusato di detenzione ai fini di spaccio col ruolo di pusher nella banda che smerciava stupefacenti tra la città e i paesi dell’agro atellano.
La dodicesima sezione penale, collegio D, del tribunale del Riesame ha accolto l’istanza presentata dal legale di Limone, l’avvocato Giacomo Tartaglione, annullando l’ordinanza e disponendo l’immediata revoca degli arresti domiciliari. Già nella serata di ieri Limone è dunque tornato in libertà.
Secondo le indagini droga veniva acquistata nella piazza di Melito e rivenduta ad Orta di Atella e nei Comuni vicini attraverso una rete di spacciatori. In pochi mesi il giro di affari avrebbe raggiunto un volume di 400 mila euro. Nel corso dell’inchiesta sono stati sequestrati dai militari 1,6 chili di cocaina e oltre 800 grammi tra marijuana e hashish. I punti vendita erano nei pressi di bar ed esercizi commerciali, oppure in punti prestabiliti del territorio, dove i venditori incontravano i clienti.